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Carlos Bianchi, mezzo scemo per Roma. Mentre è Dio fra Velez Sarsfield e Boca Juniors

Carlos Bianchi, mezzo scemo per Roma. Mentre è Dio fra Velez Sarsfield e Boca JuniorsTUTTO mercato WEB
mercoledì 26 aprile 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

"Carlos Bianchi al Boca è un dio e a Roma la gente lo considera mezzo scemo. È incredibile". Basterebbero queste parole di Daniele De Rossi, qualche anno fa, per capire qual è stato il contrasto per uno degli allenatori argentini migliori di sempre. Certo, il problema derivava dal fatto che volesse cedere Francesco Totti nel 1996, andando anche allo scontro con Franco Sensi che, fra i due, decise di tenere chi, poi, diventerà un simbolo per i colori giallorossi.

Eppure Bianchi ha vinto sette campionati argentini, quattro Libertadores e tre Intercontinentali. Nessuno ha vinto come lui in Sudamerica. E come chi vince spesso è anche "accusato" di essere fortunato. da calciatore veste la maglia del Velez Sarsfield, segnando ben 206 gol: da attaccante poi passa al Paris Saint Germain, Strasburgo e Reims, diventando cinque volte capocannoniere della Ligue 1. Come macchia c'è la mancata convocazione da parte di Cesar Menotti per i Mondiali che si giocano a Buenos Aires, nel 1978, con la vittoria dell'Argentina di Kempes e non di Bianchi (e nemmeno di Maradona, allora rampante diciottenne).

Poi c'è la carriera da allenatore, vincendo tutto con il Velez, battendo anche il Milan. A Tokyo è decisivo Trotta, su rigore, che poi arriverà a Roma facendo molto male. Poi lo convoca la Roma che ha appena salutato Carlo Mazzone, iniziando un percorso che poi porterà Capello a vincere lo Scudetto appena dopo il Giubileo. La attese però sono già altissime, Tabarez - nuovo allenatore del Milan - lo incorona, ma poi c'è l'addio di Giannini che è il primo motivo di frizione con la piazza. I giallorossi escono dalla Coppa Italia contro il Cesena, squadra di B, ma a settembre la Roma è prima in classifica. Poi il ripiego: la Roma esce contro il Karlsruhe, Totti rischia di andare via fra Sampdoria e Cagliari, Bianchi sogna Litmanen per il suo attacco. Tanti problemi di spogliatoio, i risultati che non arrivano, il settimo posto e l'esonero dopo una sconfitta contro il Cagliari di Mazzone. Con Sella e Liedholm arriva addirittura a rischiare la retrocessione. Tornerà al Boca come allenatore e in tre anni e mezzo vince due Libertadores e un'Intercontinentale. Oggi compie 74 anni.

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