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Xabi Alonso, il predestinato. Il candidato forte per la panchina del Real Madrid

Xabi Alonso, il predestinato. Il candidato forte per la panchina del Real MadridTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
sabato 25 novembre 2023, 00:00Nato Oggi...
di Alessio Del Lungo

Quello che Xabi Alonso ha fatto da calciatore ormai è storia, ma quello che sta facendo da allenatore siamo certi che lo sarà. Nato nella città basca di Tolosa, vive i primi anni a Barcellona e poi si trasferisce a San Sebastian, dove inizia a praticare calcio sulla spiaggia di La Concha, diventando grande amico di Mikel Arteta, altro predestinato della panchina. Dopo diverse stagioni alla Real Sociedad, con in mezzo un prestito all'Eibar, il Liverpool sborsa 16,5 milioni di euro nel 2004 e decide di farlo diventare un perno dei Reds. La sua prima stagione in Inghilterra è un successo, anche meglio di come potesse immaginarsela. E pensare che l'1 gennaio 2005, Lampard lo colpisce alla caviglia e lo fa stare out 3 mesi. Sembra quasi la fine della sua stagione, considerato il periodo di convalescenza e di recupero dall'infortunio, ma lo spagnolo torna per i quarti di finale di Champions contro la Juve e conquista la semifinale. Nella celebre finale di Istanbul, vinta dal Liverpool ai rigori, i Reds rimontano il Milan dopo essere stati sotto 3-0 e lui segna anche sulla ribattuta del rigore paratogli da Dida il 3-3. Per capire la sua personalità, basta raccontare che quello fu il primo tiro dal dischetto della sua carriera. Chiuderà la sua avventura nel Regno Unito nel 2009, dopo 210 presenze con la maglia del Liverpool, ormai una seconda pelle, 18 gol e 20 assist, oltre ad una Coppa d'Inghilterra, una Community Shield, una Supercoppa UEFA e, appunto, una Champions League.

Il passaggio al Real Madrid avviene nell'estate 2009 per 35,4 milioni di euro. I Blancos sono il sogno di qualsiasi bambino che sogna di fare il calciatore e lui lo ha coronato. Non era un periodo facile per Le Merengues, ma Florentino Perez era tornato a spendere, deciso ad interrompere l'egemonia del Barcellona. La Coppa del Re del 2010-2011 ha questo valore simbolico importantissimo: l'1-0 ai blaugrana vale come un chiaro messaggio ai rivali. Qui, comandiamo noi. Il centrocampista infatti ricopre sempre un ruolo di primo piano e conquista anche LaLiga l'anno successivo. A questo punto tocca alla Supercoppa di Spagna, che è il preludio alla stagione che verrà ricordata per sempre nella storia del Real Madrid, quella del 2013-2014. Con Ancelotti, oltre ad un'altra Coppa del Re, i Blancos vincono la Champions League, la tanto agognata Decima. Quella coppa che pareva stregata, finalmente è realtà. Tempo di conquistare pure la Supercoppa UEFA e Xabi Alonso cambia casacca, passando al Bayern Monaco per 10 milioni di euro.

In Germania per provare a conquistare un'altra coppa dalle grandi orecchie, non riesce nel suo intento, ma nel 2017, quando dà l'addio al calcio giocato, può ritenersi soddisfatto. Ha vinto tutto quello che c'era da vincere con i club e con la Spagna, come vedremo in seguito, aggiungendo in Baviera al suo palmares anche 3 campionati tedeschi, una Coppa di Germania e una Supercoppa di Germania. Con la Spagna invece totalizza 114 presenze, 16 gol e 9 assist, ma soprattutto vince 2 volte l'Europeo (2008 e 2012) e una il Mondiale (2010), che restano ancora oggi gli unici degli iberici insieme all'Europeo del '64.

Nel 2018-2019 inizia la sua avventura da allenatore sulla panchina della selezione Infantil A del Real Madrid, ma ben presto passa alla Real Sociedad B e vince la Segunda Division. Il 5 ottobre 2022 lo ingaggia il Bayer Leverkusen, penultimo in Bundesliga dopo 8 partite. Xabi Alonso compie un autentico miracolo, portando il club al sesto posto e in semifinale di Europa League. Alla prima vera stagione in cui ha l'opportunità di lavorare in una società di primo livello stupisce, sia per l'identità che è riuscito a dare ai suoi, sia per i risultati: primo posto in Bundesliga dopo 11 gare, (10 vittorie e 1 pareggio), primo posto nel girone di Europa League dopo 4 partite (4 vittorie). E i top club non stanno a guardare: è di dominio pubblico infatti la notizia che sia il preferito di Florentino Perez per essere il successore di Carlo Ancelotti al Real Madrid. Chissà se già dal prossimo anno. Quel che è certo è che Xabi Alonso è destinato a fare grandi cose pure da tecnico. Oggi compie 42 anni.

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