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Brasile-Serbia 2-0, le pagelle. Vinicius si accende, Vlahovic e Milinkovic da dimenticare

Brasile-Serbia 2-0, le pagelle. Vinicius si accende, Vlahovic e Milinkovic da dimenticareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 25 novembre 2022, 06:45Qatar 2022
di Andrea Losapio

Risultato finale: Brasile-Serbia 2-0

BRASILE

Alisson sv - Era in campo?
Danilo 6,5 - Si allarga in fase di non possesso, andando a fare la mezz'ala quando serve per dare continuità di manovra. Mladenovic non affonda più di tanto. Grazie alla posizione salva a pochi passi dalla riga sugli sviluppi di un corner.
Thiago Silva 6 - Serata tranquilla perché Mitrovic, pur avendo numeri di primissimo livello, non ha rifornimenti per farsi valere.
Marquinhos 6,5 - Come il compagno di reparto, si alterna a fare partire il possesso di palla. Però mette la testa per evitare il pari sull'1-0.
Alex Sandro 6,5 - Poco presente in fase offensiva, poi però colpisce un palo che smuove il Brasile e forse mette paura alla Serbia.
Casemiro 7 - Sembra un quaterback che un centrocampista, perché se è vero che rappresenta il frangiflutti, nella prima frazione trova le imbucate per gli attaccanti. Prende anche una traversa.
Paquetà 6 - Prova a inventare per i propri compagni con il tocco di prima. Quando serve prova a fare da diga (dal 75' Fred sv).
Raphinha 5,5 - Un po' evanescente sulla destra, da lui arrivano un paio di cross interessanti, ma senza brillare. Ha la palla per segnare l'1-0 nella ripresa, la sbaglia con colpevolezza sparando su Vanja (dall'88' Martinelli sv).
Neymar 7 - Vuole prendersi il pallone e giocarci, provando a coinvolgere quasi tutti i propri compagni di attacco. Salta l'uomo quando può, ispira l'1-0 con una finta maestosa (dall'80 Antony sv).
Vinicius Jr 7 - Veloce come sempre, Zivkovic lo contiene come riesce. È distratto quando Milenkovic gli spalanca la porta verso Vanja, perché se è vero che lo saccheggia, dall'altro si fa rimontare. Grande assist per il 2-0, è suo il tiro su cui Vanja non può fare altro che respingere sui piedi di Richarlison (dal 75' Rodrygo sv).
Richarlison 8 - Spettatore non pagante nel primo tempo, scorrazza ma non la tocca neanche per sbaglio. In mezzo ai difensori serbi si perde e non dà punti di riferimento ai suoi compagni. Poi segna di rapina e il suo voto si alza, poi con una mezza rovesciata la spedisce alle spalle di Vanja. Che bellezza (dal 78' Gabriel Jesus sv).

Tite 7,5 - Nel secondo tempo il suo Brasile è un'onda anomala sulla Serbia. Tiene in campo Richarlison contro ogni sensazione e lui lo ripaga con una doppietta.

SERBIA

Vanja 7,5 - Delizia, quando va a chiudere come un libero sull'avanzare di Vinicius Jr. Croce quando con un suo appoggio rischia di prendere l'1-0, ancora delizia quando vince l'uno contro uno con Raphinha un secondo dopo. Nel finale prende quel che può.
Veljkovic 6 - Spesso si prende in consegna Richarlison, sovrastandolo dal punto di vista fisico e del gioco aereo. È lui a comandare i movimenti della retroguardia. Il problema è che poi Richarlison si riprende tutto con gli interessi.
Milenkovic 6,5 - Aiuta Zivkovic quando deve, rischia di combinare una frittata a fine primo tempo, ci mette il piede per recuperare su Vinicius. Evita un contropiede in uno contro due.
Pavlovic 6 - Ha un buon piede, ma forse è un po' troppo lento per rischiare il possesso palla. Con gli altri due però costituisce una difesa attenta, almeno fino all'1-0 dove lui stesso viene anticipato da Richarlison.
Zivkovic 6 - Difende più che attaccare, spesso si ritrova nel mismatch con Vinicius Jr, oppure in raddoppio per evitare guai peggiori. Non disdegna le sovrapposizioni (dal 56' Radonjic 5,5 - Prova a dare vivacità, arriva sul fondo un paio di volte, ma la Serbia era in crollo).
Lukic 6 - In tempi di doble pivote, doppio regista, chiede la palla quasi sempre e prova a contrastare quando si ritrova di fronte i trequartisti avversari (dal 66' Lazovic 5,5 - Non demerita più di tanto, ma il 4-2-3-1 di Stojkovic non funziona).
Gudelj 5,5 - Più legna che qualità, ma anche lui le geometrie le ha. A inizio ripresa è troppo leggerino nell'appoggio e manda in porta Raphinha. Poi si prende un giallo sacrosanto per recuperare su Neymar (dal 56' Ilic 5,5 - Anche lui, come i compagni, dopo il cambio di modulo va in difficoltà.
Mladenovic 6 - È il primo a concludere verso la porta del Brasile, non una soluzione irreprensibile ma raccoglie il cross di Zivkovic, da esterno a esterno, come il calcio moderno vuole (dal 66' Vlahovic 4,5 - Sbaglia praticamente tutti i palloni).
Milinkovic-Savic 5 - Agisce più avanti rispetto alla Lazio, magari per aiutare Mitrovic e agire da raccordo. Non ci riesce praticamente mai.
Tadic 5 - La qualità è ovvia, ma manca di compagni per riuscirci ad appoggiare e appoggiarsi. Lasciato in balia degli avversari.
Mitrovic 5 - Boa lì davanti, per cercare di viaggiare tra Marquinhos e Thiago Silva. Sportellate e qualche tentativo, ma non ha grandi occasioni (dall'84' Maksimovic sv).

Dragan Stojkovic 5,5 - La prepara molto bene, bloccando i rifornimenti agli attaccanti del Brasile. Poi la qualità di Neymar fa la differenza, ma nella ripresa non era la stessa Serbia. Prova a mettersi con il 4-2-3-1 e viene massacrato per una mezz'ora. Difficile fare di più, in effetti, ma forse era meglio difendere il risultato e provarci con i calci piazzati.

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