Acerbi o De Vrij? Inzaghi prepara la sfida scudetto col dubbio in difesa
Diciamoci la verità: se non fosse che torna da un infortunio, il dubbio ci sarebbe fino a un certo punto. E alla fine, contro Romelu Lukaku, giocherebbe Francesco Acerbi. Il fedelissimo di Simone Inzaghi, però, ha giocato l'ultima gara il 20 ottobre, ormai quasi venti giorni fa. È rientrato pienamente, ma non ha ancora messo nelle gambe alcun minuto, neanche nella partita contro l'Arsenal.
Di conseguenza, è apertissimo il ballottaggio con Stefan De Vrij. D'altra parte, l'olandese non ha sfigurato finora. Anzi, è stato titolare - o comunque ha disputato più di 60 minuti - in sei dei dieci clean sheet stagionali dell'Inter. Più del compagno di reparto. Rispetto al quale, e qui sta la notizia, in molti fondamentali ha numeri superiori in stagione.
De Vrij, per esempio, batte Acerbi nei recuperi di palla (11,06 medi ogni 90' contro 10,47), nei dribbling fermati (1,13 a 0,58), nei duelli aerei vinti in difesa (1,69 contro 1,31) e nei duelli difensivi vinti a terra (4,5 a 4,22). Il collega, viceversa, lo supera per intercetti (4,8 a 4,31 per Acerbi), passaggi riusciti (67,75 a 57), duelli totali vinti (10,03 a 7,31). Numeri, a parte qualche eccezione, molto vicini. Non sono la stessa cosa, certo, e su Lukaku forse ha fisicamente più senso schierare il corazziere Acerbi. Ma, quando Inzaghi dice di avere 23 titolari, non sbaglia. Soprattutto in questo caso.