Altro che sprecona, l'Inter si scopre bella e pure famelica: Chivu ha trovato la chiave?

L’Inter vince, convince e manda un segnale forte al campionato. Il 4-1 rifilato alla Cremonese non è solo una vittoria rotonda, ma una dichiarazione d’intenti: forse per la prima volta dall’arrivo di Cristian Chivu in panchina, la squadra nerazzurra è riuscita a coniugare bel gioco e cinismo, mostrando quella fame di far gol che fin a questo momento si era soltanto intravista.
Nelle prime settimane dell'era-Chivu la critica più frequente era sempre la stessa: “L’Inter crea tanto, ma non concretizza”. Occasioni a raffica, ma dalla seconda giornata di campionato pochi gol. E troppe volte il rischio di subire rimonte evitabili. Contro la Cremonese, invece, è arrivata la svolta tanto attesa: pressing alto, ritmi alti, controllo totale del gioco e soprattutto precisione massima sotto porta.
Il nuovo corso del tecnico rumeno sembra dunque entrare nel vivo, l'Inter sta diventando sempre più la squadra di Cristian Chivu. La formazione nerazzurra ha trovato equilibrio, fluidità nelle transizioni e una gestione più matura dei momenti della gara. Gli attaccanti si sono sbloccati, il centrocampo ha dominato in intensità e idee e la difesa non ha mai sofferto: il mix perfetto per trasformare una buona squadra in una macchina vincente.
Il 4-0 non vale solo tre punti, ma denota una crescita mentale evidente. Chivu può sorridere: la sua Inter adesso non è soltanto bella da vedere, ma anche terribilmente famelica. E il messaggio al resto della Serie A è chiaro: l’Inter è tornata a fare paura. Date uno sguardo alla classifica, datene un altro al match di San Siro con la Cremonese e diteci se è possibile non considerare anche Lautaro e compagni per lo Scudetto.
