Angori: "Il Pisa lotterà fino alla fine per salvarsi. Chi mi ha stupito? Akinsanmiro e Vural"
Samuele Angori, esterno sinistro del Pisa, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TMW a margine della XVI edizione del Premio Sportivo Nazionale "La Clessidra", parlando così del riconoscimento ricevuto: "Mi impegnerò a raggiungere altri obiettivi e altri premi, è il primo di tanti che spero di ottenere".
La vittoria contro la Cremonese è stata un'iniezione di fiducia.
"Sì, è stata una boccata d'aria. Meritavamo anche le giornate prima un successo, abbiamo fatto 4 pareggi di fila e finalmente venerdì abbiamo vinto".
Ha la sensazione che il Pisa possa giocarsela per la salvezza?
"Certo, noi lotteremo fino alla fine. Abbiamo iniziato il campionato con l'obiettivo di salvarci e sappiamo che dovremo lottare fino all'ultimo secondo dell'ultima partita. Sarà un campionato lungo e molto difficile, ma sono fiducioso".
Quante volte ha sognato di giocare in Serie A?
"Da quando faccio questo sport e ho iniziato a 4 anni. Il mio obiettivo era questo, è stato un percorso pieno di insidie e frenate, ma alla fine ce l'ho fatta. In 3 anni ho scalato 3 categorie, era il mio sogno e ora mi sto ponendo altri obiettivi, ovvero di rimanerci per molti anni".
Meritavate qualcosa in più in questo inizio di campionato.
"Sì, meritavamo qualche punto in più. Con un po' più di fortuna all'inizio del campionato… I risultati ora stanno arrivando, dobbiamo continuare a lavorare".
Tra i nuovi chi è che l'ha stupita maggiormente?
"Avevo giocato contro Akinsanmiro quando era alla Sampdoria, sta facendo molto bene. È un giocatore forte, ci sta dando una grossa mano, è cresciuto tantissimo da quando è arrivato. Un altro che ha tanta qualità è Vural, è un 2006 che viene dal Frosinone, ma ha una qualità incredibile. Siamo un gruppo molto giovane, ne abbiamo tanti bravi".
Che vuol dire giocare insieme ad Albiol e Cuadrado?
"Sono dei punti di riferimento a livello di spogliatoio. Grazie alla loro esperienza ci stanno dando una grossa mano, sia all'interno del campo, sia soprattutto fuori con il loro carisma".
Dove deve ancora migliorare maggiormente?
"Soprattutto sulla fase difensiva perché io sono uno offensivo. Sono migliorato molto, ma non si smette mai di farlo, penso che quello sia la cosa su cui devo lavorare di più".











