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Argentina, Dibu: "Nell'altra finale persi la nascita di mia figlia, ora sarà con me allo stadio..."

Argentina, Dibu: "Nell'altra finale persi la nascita di mia figlia, ora sarà con me allo stadio..."TUTTO mercato WEB
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domenica 14 luglio 2024, 00:23Serie A
di Alessandra Stefanelli

Emiliano 'Dibu' Martínez, portiere della Nazionale argentina, ha parlato in conferenza stampa in vista della finale di Copa America contro la Colombia: "Adesso mi sento più completo, più a mio agio, ho fatto fatta esperienza e mi sento sempre supportato dai miei compagni. Cerco di migliorare e correggermi dopo ogni gol subito, abbiamo un grande gruppo di portieri che mi aiuta a migliorare. La finale? Bisogna giocare a calcio, ora sono 120 minuti, abbiamo un po' più di margine per farlo. Ma abbiamo la stessa emozione, sarà la quarta finale e siamo entusiasti come se fosse la prima."

Come affrontare la finale?
"Per quanto mi riguarda, mi concentro sui 90 minuti. Poi, se si arrivano a 120', faremo altri 30' come nel Mondiale, dove abbiamo sofferto e giocato bene. E i rigori sono una questione di fortuna. Se ci saranno rigori, farò il mio lavoro."

Cosa pensa dei rigori?
"Per me, sono al 100% una questione di fortuna. Puoi studiare molto, ma non tutti i rigori sono uguali. Ho parato alcuni che erano l'opposto di quello che avevo studiato, a volte non te li ricordi dopo 120'... Ho un grande allenatore di portieri e un gruppo di compagni che mi aiutano a prendere decisioni più facilmente. Nei rigori devi essere al tempo giusto, al momento giusto, dipende da come è l'impatto... Se esci prima, potresti non pararli e se sono ben calciati è difficile. Cerco di guardare la palla più che il giocatore".

Che momento è della sua carriera?
"Giocherò la mia quarta finale a questa età, non l'avrei mai pianificato. Dai 12 anni sono andato alla pensione del Rojo e a 17 in Inghilterra. È stato più difficile di quanto mi aspettassi, ma il calcio ti dà questi percorsi, non cambierei la mia carriera per nulla. Sono molto entusiasta di giocare la finale, come se fosse la prima. È la prima che gioco con il pubblico perché nella precedente ce n'erano pochi. Ora ho la mia famiglia, mia figlia che alla precedente Copa América non c'era e di cui mi sono perso la nascita, stavolta sarà con me allo stadio".

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