Atalanta-Cagliari 2-1, le pagelle: Scamacca mattatore, Gaetano non basta ai sardi
Risultato finale: Atalanta-Cagliari 2-1
ATALANTA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Carnesecchi - Serata senza troppi patemi, nella quale deve dire grazie ad una linea difensiva che concede davvero poco.
Kossounou 6,5 - La sua propensione offensiva è nota, ma sa essere determinante anche con chiusure difensive che evitano guai a Carnesecchi. Emblematica quella su Obert sul finire del primo tempo, ma anche altre nelle fasi successive dell'incontro. Dall'80' Pasalic sv.
Djimsiti 6 - Per la serata è previsto un duello decisamente arcigno con Borrelli, attaccante che limita nel migliore dei modi. Dieci minuti dopo l'inizio della ripresa deve lasciare il campo, avendo accusato un problema muscolare. Dal 55' Ahanor 5 - Che il ruolo di centrale nella difesa a tre non sia il suo lo fa vedere chiaramente, andando in difficoltà in più circostanze e soprattutto nell'azione dell'1-1 di Gaetano.
Kolasinac 6 - Non si limita a stazionare nella sua zona difensiva di competenza, aiutando anche in fase di sviluppo della manovra quando la gara lo consente.
Zappacosta 7 - Sostituisce l'infortunato Bellanova, rispondendo presente con una prova di sostanza sulla corsia di destra. Risulta talvolta un'opzione in più in area avversaria, come quando vede arrivare dalla sue parti un pallone servito da Lookman e lo calcia verso la porta trovando il tacco vincente di Scamacca. Dall'80' Samardzic 6,5 - Ai giocatori di valore bastano pochi minuti per incidere: un suo assist porta al gol del definitivo 2-1.
De Roon 6 - Una vera e propria diga, che magari non sempre riesce ad impostare con qualità ma che difficilmente viene superata. Rende dunque difficile la vita al Cagliari quando prova a proporsi in avanti. Nel finale, arretra nel terzetto difensivo e lo fa con la solita maestria.
Ederson 6 - Ottimo partner di De Roon in mezzo al campo e, rispetto al compagno di reparto, tende ad occupare con maggiore costanza la metà campo avversaria. Dal 66' Musah 5,5 - L'ex Milan non dà al centrocampo la verve sperata, tanto che la sofferenza è maggiore rispetto ai primi 45 minuti.
Bernasconi 6,5 - Il nome di Palestra, suo ex compagno nell'Atalanta U23, è sulla bocca di tutti ma lui non vuole essere da meno. Tiene infatti testa all'ex compagno, facendo capire come anche lui sia un giovane esterno da non sottovalutare. Dal 66' Zalewski 6 - Impatto non esaltante per l'ex Roma e Inter, che però ci mette poco ad aumentare i giri sfiorando anche la rete.
De Ketelaere 6 - Del trio avanzato della Dea è forse il meno impattante, ma comunque mette il piede in molte azioni offensive e lo fa sempre con qualità. Si fa preferire nella prima frazione di gioco.
Lookman 6,5 - Il nigeriano sul fronte sinistro è un vero e proprio incubo per i difensori cagliaritani, che faticano a tremendamente a contenerlo. Primo tempo da protagonista, visto che avvia l'azione dell'1-0 e si rende protagonista in un paio di circostanze. Più anonimo dopo l'intervallo.
Scamacca 7,5 - Il centravanti della dea chiude una settimana da sogno, aperta dal gol al Verona (ininfluente ai fini del risultato) e proseguita con la rete decisamente più importante contro il Chelsea. Con un colpo di tacco geniale su tiro di Zappacosta sblocca il punteggio e, dopo l'1-1 del Cagliari in un momento delicato per i suoi, sigla la rete del nuovo vantaggio. Non si limita però solo a segnare, uscendo spesso dall'area per far giocare al meglio i compagni di reparto.
Raffaele Palladino 6,5 - La sua Atalanta ha ancora ampi margini di miglioramento, ma si vedono già passi in avanti. Ottimo primo tempo, tempo e calo vistoso nella ripresa, in cui la squadra però ha il merito di reagire al gol preso e volere fortemente i 3 punti.
CAGLIARI (a cura di Marco Pieracci)
Caprile 6,5 - Dice di no a Lookman in un paio di occasioni, altrettante a Zalewski nei minuti finali della gara. Cede sul virtuosismo di Scamacca, non ne evita la doppietta: il tunnel è beffardo.
Zappa 5,5 - Seratina piuttosto impegnativa da quelle parti, non accorcia coi tempi giusti restando a metà strada: viene preso spesso e volentieri d’infilata nell’uno contro uno. Dal 58’ Prati 6 - Lucido nella gestione, buone geometrie. Conclude la partita difensore centrale.
Luperto 5 - Il nuovo forfait di Mina lo riporta nel cuore della retroguardia, non è sempre reattivo sugli scambi di posizione del tridente atalantino: male sul 2-1, la marcatura lascia desiderare. Dall’87’ Pavoletti sv.
Rodriguez 5,5 - Skils da potenziale difensore top, ma qualche errorino di inesperienza lo commette: sul vantaggio della Dea fissa solo il pallone, dimenticandosi di tutto il resto. Dal 66’ Idrissi 6 - Dentro per aumentare la spinta sulla sinistra, non esita a lanciarsi in avanti.
Palestra 6,5 - Solito passo felpato per mettere in difficoltà l’ex compagno Bernasconi, perfetto dietro. La voglia di strafare però gli gioca un brutto scherzo: svirgola la palla del pari.
Adopo 5,5 - Prestazione di alti e bassi, dove quantità non fa sempre rima con qualità: encomiabile per il volume di corsa, alcune idee sono brillanti. Non chiude su Zappacosta. Dall’87’ Luvumbo sv.
Deiola 5,5 - Così così come diga a protezione della difesa, la combo Ederson-De Roon fa capire chi comanda in mediana. Va molto meglio quando da mezzala può inserirsi negli spazi.
Folorunsho 6,5 - Tante giocate funzionali, dai suoi piedi nascono le occasioni migliori: intelligente la sponda per liberare al tiro Palestra, gran cross per Borrelli. Fa sempre la cosa giusta.
Obert 6 - In trincea: salva con tempismo perfetto sul tap-in di De Ketelaere ma per tutta la partita soffre le iniziative del belga, arriva con le pile scariche sul bel suggerimento di Zappa.
Borrelli 6 - Colpito duro dopo pochi minuti, ma per piegarlo serve altro. Usa il corpo per fare a sportellate con Djimsiti, esce quasi sempre vincitore dal duello: sfiora il pareggio. Dal 58’ Gaetano 7 - Decisivo con la Roma, lo rifà di nuovo: altro impatto super, il gol è una chicca.
Esposito 7 - Lascia il lavoro di manovalanza a Borrelli, dedicandosi a quello di rifinitura: eccellente nel raccordo, visione di gioco più da regista che da attaccante: assist da urlo per Gaetano.
Fabio Pisacane 6,5 - Contro un avversario fuori scala, il suo Cagliari non difende a oltranza ma cerca anche di proporre qualcosa: tiene il risultato in equilibrio fino alla fine, al momento giusto cala sul tavolo cambi coraggiosi e viene premiato, trova il pareggio illusorio ma alla fine deve inchinarsi.











