Atalanta-Torino, cronaca di un disastro annunciato. A rischio anche la sfida di Udine

Alla fine non c'è stata nessuna partita. Difficile pensare il contrario, ma l'Atalanta è stata costretta a presentarsi in campo, nonostante tutto. La gara col Torino non è stata disputata, la sgambata in famiglia sì: in un Gewiss Stadium completamente deserto, gli uomini di Gasperini hanno sfruttato il riscaldamento per mantenere il ritmo partita e allenarsi in un clima surreale.

Atalanta-Torino, cronaca di un disastro annunciato
I granata, bloccati dalla ASL di competenza, non sono partiti per la trasferta di Bergamo: il gruppo è stato posto in isolamento dopo i test effettuati nei giorni scorsi. I nerazzurri, invece, hanno seguito tutti i punti del regolamento: arrivo allo stadio alle ore 15.00 circa, riscaldamento e allenamento in famiglia. Poi il ritorno negli spogliatoi in attesa del calcio d'inizio virtuale e del triplice fischio del signor Giacomelli. Col cronometro a scandire un pomeriggio ai limiti dell'assurdo.

Oggi la ripresa a Zingonia
Partite o meno, the sow must go on. I nerazzurri si ritroveranno sui campi del centro sportivo Bortolotti di Zingonia per preparare la sfida con l'Udinese: al momento non ci sono indicazioni differenti, dunque gli orobici si presenteranno alla Dacia Arena e scenderanno in campo come fatto ieri pomeriggio, salvo ulteriori indicazioni. Nel caos totale la barca nerazzurra naviga a vista. O almeno ci prova.