Baroni dopo il 3-3 del Torino: "Le voci sulla panchina? Non sentivo i fucili puntati addosso"

Il Torino respira e dopo due sconfitte consecutive trova all'Olimpico un pareggio meritato quanto rocambolesco per come si è sviluppata nel finale la partita. Contro la Lazio finisce 3-3 (rileggi qui la cronaca della gara), con la bellissima doppietta di Cancellieri (24' e 40') a ribaltare momentaneamente l'iniziale vantaggio ospite di Simeone (16'), poi Adams (entrato tre minuti prima) al 73' segna il momentaneo 2-2. Quando la gara sembrava conclusa, nel recupero succede di tutto con i gol di Coco e Cataldi tra spintoni, rigori e polemiche.
"Peccato, abbiamo buttato via una vittoria già fatta", commenta il tecnico del Torino, Marco Baroni, in conferenza nel post gara. Proprio lui che dopo la sconfitta di Parma ha dovuto convivere con i vari rumors sul futuro della sua panchina. "Io sono tranquillissimo, ho tirato qualche imprecazione quando ho visto il calendario. Trovare sei delle prime sette della classe nelle prime sette giornate non è il massimo, ma nelle difficoltà ci sono delle opportunità e ci rinforzeranno nella conclusione di questa squadra".
Ha avuto modo di parlare con il presidente o il direttore sportivo?
"No, ma non sentivo i fucili puntati addosso. Ieri abbiamo avuto un pranzo sereno, sapevo delle difficoltà di costruire un percorso nuovo e credo ne fosse cosciente anche la società, così come il direttore".
Concetti ribaditi dallo stesso Baroni anche ai microfoni di DAZN: "Io internamente non ho avuto alcuna percezione. Sapevamo che avevamo un campionato in partenza difficile, ho la testa solo qui e alla crescita della squadra". Sarà della stessa idea anche il presidente Cairo?
