Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bassetti contro la capienza ridotta: "Errore cervellotico. E gli abbonati che si sono vaccinati?"

Bassetti contro la capienza ridotta: "Errore cervellotico. E gli abbonati che si sono vaccinati?"TUTTO mercato WEB
lunedì 10 gennaio 2022, 10:00Serie A
di Tommaso Bonan

"La riduzione della capienza degli stadi ad un massimo di 5000 spettatori? E' un errore, un colpo difficile da digerire per chi si è vaccinato con doppia o tripla dose e che magari si è abbonato. Hanno deciso di limitare la capienza senza differenziare tra impianto e impianto". A parlare ai microfoni di Radio Anch'io Sport, su Rai Radio 1, è il direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti: "Questo è l'ennesimo modo per colpire il calcio come le discoteche e i luoghi del divertimento, senza una logica. Poi oltretutto gli stadi sono luoghi sicuri, se fanno applicare le regole come green pass e mascherine. Si fanno le regole, poi si cambia e si ricambia, è un atteggiamento cervellotico che, segue più la pancia che non la testa".

A che punto siamo con la variante Omicron? "Purtroppo non ha ancora soppiantato Delta, che ci sta facendo male. Omicron è molto più contagiosa, ma sembra essere meno aggressiva, soprattutto nei vaccinati. Siamo in una fase di ipercircolazione del virus".

In Inghilterra stadi pieni, in Germania vuoti: come mai questa differenza? "Gli inglesi hanno scelto una strategia più pragmatica, un atteggiamento diverso fin dal principio. E secondo me è giusto così: vaccinazione e contenimento, il virus non lo limiti chiudendo gli stadi o con le mascherine, il virus va molto più veloce delle nostre misure che possiamo adottare. L'Italia era in una via di mezzo fino a 10 giorni fa, poi la pancia ha prevaricato sulla testa. Quella della capienza a 5000 spettatori è un decisione molto più legata ai contagi che non al reale andamento dell'epidemia".

Sarri l'altro giorno ha detto: "Ci facciano capire se il Covid è pericoloso o se è solo un'influenza". Bassetti come risponde al tecnico della Lazio? "Da persona intelligente quale è ha colto perfettamente nel segno. Io dissi a suo tempo che i calciatori dovevano essere vaccinati tra i primi, il calcio è un settore dove la vaccinazione deve essere obbligatoria, fanno un lavoro a rischio contagio. Il Covid per i calciatori vaccinati è come una forma di influenza, dove si devono usare gli stessi strumenti contro le influenze: se hai sintomi, ti tengo a casa i giorni necessari, se non hai i sintomi allora evitiamo di fare milioni di tamponi. Torniamo a gestire un'infezione come abbiamo sempre fatto. Basta con questi tamponi, che rischiano di bloccare il calcio ma anche tutta l'Italia".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile