Bologna, il percorso di Motta tra passato, presente e futuro

Arrivato a Bologna con il difficile compito di risollevare una squadra che dopo le prime 5 sfide di campionato aveva racimolato solo 3 punti, subentrando così all'indimenticabile Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta siede sulla panchina rossoblù dal 12 settembre 2023.

Il tecnico italo-brasiliano che nelle prime giornate felsinee ha faticato a ottenere i risultati sperati, é poi riuscito a imporre i propri principi, costruendo una squadra solida e concreta, che raccoglie in 23 partite ben 34 punti. Una media che ha permesso al Bologna di sostare in zona Europa per i primi mesi del 2023, con una frenata nelle ultime partite prima della sosta coincisa anche con il discusso caso Arnautovic.

Gestione dell'austriaco a parte, il tecnico é sicuramente uno degli allenatori più apprezzati della Seria A. Il suo contratto con il Bologna scade a fine 2024, ma le voci di mercato lo danno già nei radar di grandi Club, su tutti Inter e PSG. Del suo futuro, al momento, Thiago non vuole parlare rispondendo a chiunque lo chieda di essere concentrato sul presento e guardare giorno per giorno al percorso in campionato del suo Bologna.

L'impressione é che la società lavorerà perché il rapporto allenatore-Club possa continuare, ma c'è da considerare anche la gestione della squadra e in particolare dei senatori come Arnautovic e Medel. Il Bologna riuscirà a rimettere insieme tutti i pezzi o si arriverà a una scelta? Ad oggi l'unico pensiero sembra essere quello della sfida contro l'Udinese, ma il lavoro per il futuro é indubbiamente già iniziato.