Buffon certo: "La conoscenza della storia dell'Italia fa bene ai giocatori e al movimento"

"Posso dire che conoscere il nostro passato aiuta a far sì che il percorso verso il nostro futuro sia meno insipido". Così Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale italiana, ha esordito a margine della presentazione del 'Nuovo Museo del Calcio' a Coverciano. L'ex storico portiere della Juventus ha poi proseguito: "Che il nostro futuro abbia più colore e calore umano. La conoscenza della nostra storia fa sì che anche il nostro futuro abbia un senso diverso, molto più profondo". Concludendo: "Per noi e tutti i ragazzi, ma anche i giocatori e al movimento, fa molto bene".
Anche Gigio Donnarumma, attuale numero uno degli Azzurri, per l'occasione ha dichiarato: "Abbiamo una grande responsabilità, abbiamo una grande storia dietro di noi. Una responsabilità in più da parte mia e di tutti i ragazzi. Dare tutto per scrivere ancora tante pagine di storia e speriamo con il mister di scriverne tante insieme. Questo è il mio augurio, complimenti per questo fantastico museo perché fa venire la pelle d'oca".
Infine Gennaro Gattuso, CT dell'Italia, ha espresso al sua considerazione: "Sento tanta responsabilità però sono orgoglioso di essere il CT della Nazionale. Sarà dura, ma andiamo avanti". E rivolgendosi al presidente del Museo del Calcio, Matteo Marani, ha aggiunto: "Ti devo regalare le famose scarpette del 2006 che ancora non te l'ho consegnate, mamma giù in Calabria non fa passare nessuno. E' la prima volta che vengo, l'ho sempre promesso e ora sono venuto, prima mi veniva difficile perché ero all'estero. E' emozionante venire qui perché ci sono tanti bei ricordi".
