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Como, Fabregas: "Rispetto massimo per Gasperini, mi aspetto una Roma che venga a pressare"

Como, Fabregas: "Rispetto massimo per Gasperini, mi aspetto una Roma che venga a pressare"TUTTO mercato WEB
ieri alle 20:21Serie A
Andrea Carlino

Cesc Fabregas, allenatore del Como, è stato intervistato ai microfoni di Dazn prima del calcio d'inizio di Roma-Como, gara valevale per la quindicesima giornata di Serie A. Il tecnico spagnolo ha parlato della crescita della squadra, del rispetto per Gian Piero Gasperini e del confronto con il passato, quando affrontò per la prima volta la Roma da allenatore.

Stai proponendo questa mentalità anche in prospettiva futura. Dopo Torino, la grande vittoria, dicesti di non guardare la classifica ma la prestazione. È in trasferta che questa squadra deve dare qualcosa in più, perché la mentalità secondo te si costruisce anche in trasferta?
"Sì, si cresce tutti i giorni. Ovviamente è un processo, alcune volte è andato meglio, alcune volte no. Noi proviamo sempre a fare il nostro gioco, vediamo come va questa sera. Ancora un'altra volta una squadra giovane in campo che deve dimostrare tanto e fare una grande partita se vogliamo prendere punti".

La sua prima vittoria in Serie A se la ricorderà, contro proprio la Roma. Che Fabregas ritrova Gasperini oggi come allenatore giallorosso?
"Lui è una leggenda, un allenatore che ovviamente ha 30, 40 anni di esperienza in più di me. Mi ha fatto grandissimo piacere. Lui ha un'identità molto chiara di quello che vuole fare, di come convince i giocatori a fare quello che ha in testa. Per me questa è la cosa più determinante del mister. Per questo un rispetto massimo. Mi aspetto una partita dove loro vengano a pressare, dove giocano il suo calcio, un calcio propositivo con la palla. Noi dobbiamo essere bravi a fare la nostra".

Il Fabregas di oggi come è cambiato rispetto al Fabregas che ha vinto contro la Roma?
"Sì, è cambiato. Un anno in più, 15 mesi dopo quella partita. Io cresco tanto perché quando sei all'inizio di una carriera nuova, con tanti stimoli nuovi tutte le settimane, cresci molto di più e molto velocemente rispetto a chi lo ha vissuto di tutti i colori. Per me e per tutti noi, per la società, è un grandissimo test venire qui oggi".

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