Como, Paz: “Sul gol non ero sorpreso, mi alleno sempre sui piazzati. Qui come a casa"

Grande protagonista della serata al “Sinigaglia”, Nico Paz ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria del Como contro la Lazio per 2-0. Il giovane centrocampista argentino, autore di una splendida rete su calcio di punizione, ha raccontato le sue emozioni, soffermandosi poi sul rapporto con i tifosi e sugli obiettivi personali per la stagione.
Nico, la tua punizione è stata un capolavoro: come vivi questi momenti e quanto ti alleni su queste situazioni?
"Mi alleno sempre sui calci piazzati, in ogni seduta cerco di provare e migliorarmi. In allenamento ci scherziamo a volte, ma l’idea è sempre quella: tentare di calciare al meglio possibile. Quando il pallone è entrato non posso dire di essere rimasto sorpreso, perché mi preparo tanto per queste situazioni. Direi piuttosto che sono stato molto felice".
I tifosi del Como ti hanno accolto con un affetto straordinario. Quanto conta per te questo legame con la città e lo stadio?
"Dal primo giorno qui ho sentito l’amore della gente, davvero. Questo mi ha aiutato molto, perché in campo scendo con più fiducia e sono molto più sereno. Posso dire che mi sento come a casa e sono grato a tutti i tifosi per il sostegno costante. Per me è un orgoglio dare gioia a chi mi sostiene".
Preferisci fissarti obiettivi numerici, come gol e assist, oppure pensi in modo diverso?
"In realtà non mi metto obiettivi di numeri, non penso a “10 gol o 10 assist”. Cerco sempre di concentrarmi partita per partita, di studiare la miglior maniera per rendere al massimo in campo. Lavoro giorno dopo giorno, poi i risultati arriveranno poco a poco. Quello che conta è crescere insieme alla squadra".
