Coppa d'Africa al via, Berrettini: "Senegal tra le grandi favorite. Tanto seguito e tanta pressione"
Paolo Berrettini, ex ct delle nazionali giovanili dell'Italia, campione d'Europa con l'Under 19 nel 2004, ha speso una vita in Africa. Attualmente a Dakar dove gestisce l'Accademia Baobab, conosce bene il movimento calcistico senegalese. E ai microfoni di Tuttomercatoweb ci dice la sua sui Leoni della Teranga:
"Vedo il Senegal tra le grandi favorite della Coppa d'Africa. È una selezione, quella dei Leoni della Teranga, che nel 2022 ha vinto il trofeo e che ha giocatori rappresentativi che possono fare ancora la differenza come Sadio Mané o Kalidou Koulibaly. E per il futuro usciranno dei nomi che consiglio: Fallou Diouf, difensore di 18 anni del Qatar SC e Amara Diouf che ha esordito a 15 anni e che al momento è fermo ai box".
Come è vissuta l'attesa in Senegal?
"La Nazionale è seguitissima, ci saranno parecchi senegalesi in Marocco e alle partite vanno in 80 mila. Per cui ci sono enormi aspettative sulla squadra. Sono molto curioso di vedere all'opera Pape Thiaw, a mio avviso un allenatore molto preparato. Per lui non sarà facile, considerando che chi l'ha preceduto, come Aliou Cissé, è stato spesso contestato. E questo nonostante i risultati portati a casa".
Chi può insidiare il Senegal?
"Due nomi: il Marocco, inevitabilmente. Per il fatto che gioca in casa, per la struttura che è quella del Mondiale del 2022. È un Paese in cui si lavora benissimo. Già 20 anni fa mi ricordo la selezione Under 20 che batté l'Italia ai Mondiali. Ora sono pure campioni del mondo Under 20, pertanto sono destinati ad essere protagonisti ancora per diversi anni. E poi la Nigeria, che deve cercare di cancellare l'onta della mancata qualificazione ai Mondiali. E se davanti hai gente come Osimhen e Lookman devi per forza provare a vincere".











