Corbo difende Conte: "Chiunque sarebbe crollato sotto il peso di tanti infortuni, ma non lui"
Al Diego Armando Maradona è finita 0-0 la sfida di ieri tra Napoli e Como, gara intensa e combattuta ma povera di vere occasioni da gol. A decidere, o meglio a evitare che si decidesse, è stato ancora una volta Vanja Milinkovic-Savic: il portiere azzurro ha parato un calcio di rigore a Morata nel primo tempo, confermandosi in un momento di forma straordinario.
Come leggere questo risultato? Antonio Corbo, editorialista de la Repubblica, in un fondo pubblicato oggi dal quotidiano ne ha parlato così: "Questo pareggio ha una doppia lettura. È amaro, è una frenata, è la perdita di due punti. Ma sono ingiustificate critiche e delusioni. Conte ama attribuirsi miracoli. Con la squadra non a pieno regime, i 22 punti e il primo pareggio stagionale lo sono davvero.
Qualsiasi squadra sarebbe crollata sotto il peso di tanti infortuni. Se n'è perso il conto. Forse il tema è un altro: perché si registrano dalla primavera scorsa, con l'affannato finale per lo scudetto, perché si ripetono quest'anno. Nessuno lo dice. Forse nessuno cerca le cause. E la grandezza di Conte: si assume responsabilità forse non sue, con dignità nasconde gli effetti di sfortuna o guasti. Fa volare sempre alto il Napoli. Nonostante tutto".











