Cosa ha fatto il Sassuolo a gennaio: programmazione e investimenti con l'addio dei big Boga

Rivoluzione d'attacco per il Sassuolo che ha approfittato del mercato di gennaio per puntellare l'organico, soprattutto nel reparto offensivo, compiendo una scelta diametralmente opposta rispetto a pochi mesi fa quando, con le cessioni di Oddei e Haraslin, aveva scelto di snellire la rosa in attacco ma ora, viste le necessità di Dionisi e i tanti problemi, ha scelto di intervenire proprio sulla zona offensiva con tre colpi per il presente e un altro, Luca Moro, per il futuro.

Le entrate: innesti tra presente e futuro
Grandi cambiamenti nell’organico neroverde soprattutto in attacco. Non è arrivato Lorenzo Lucca, che avrebbe potuto studiare da vice-Scamacca per 6 mesi, per poi raccoglierne l'eredità. Ma l'assalto al centravanti del Pisa è rimandato di 6 mesi. I neroverdi però dovranno 'accontentarsi', non avranno, almeno per ora, la coppia Lucca Moro, ci sarà solo Luca Moro, classe 2001, autore di 20 gol in stagione con il Catania. Sono arrivati poi tre esterni offensivi (Dionisi nelle ultime gare ha impiegato i terzini in attacco), e sono arrivate tre scommesse: è rientrato alla base il 2002 Brian Oddei dopo il prestito al Crotone, sono arrivati il norvegese classe 2001 Emil Ceide, prelevato dal Rosenborg, e il 2002 Riccardo Ciervo dalla Roma (nella prima parte di stagione alla Samp, già cercato da Rossi e Carnevali in estate). Inoltre, è arrivato anche il difensore Ruan Tressoldi, vecchio acquisto di agosto posticipato a gennaio.

Le uscite: Boga l'addio eccellente, unica eccezione
A fare rumore in uscita è stata soprattutto la cessione di Jeremie Boga, unica eccezione alla regola (non scritta) della dirigenza neroverde: i big a gennaio non partono! È stato quasi sempre così. Quest'anno si sapeva che sarebbe stata fatta un'eccezione per l'ivoriano, a causa del contratto in scadenza tra 18 mesi. E così è stato. Altra cessione, dovuta anche all'aspetto contrattuale, quella di Edoardo Goldaniga al Cagliari, in scadenza a giugno ma mai impiegato da Dionisi. Come detto, solo una cessione importante, quella di Boga: bravi i dirigenti neroverdi a resistere agli assalti per gli altri gioielli.