Cosa ha fatto l'Atalanta a gennaio: Boga e Mihaila alla corte del Gasp, ma la Dea perde Gosens

Una sessione di mercato con parecchie offerte ricevute. Ma soprattutto una finestra invernale in cui l’Atalanta è riuscita a regalare Jeremie Boga a Gian Piero Gasperini. Un colpo a cui bisogna aggiungere anche quello di Valentin Mihaila, arrivato dal Parma nelle ultime ore a disposizione. La Dea però ha detto addio a Robin Gosens, ceduto all’Inter per 25 milioni di euro più bonus.

Due colpi in entrata: Boga e Mihaila alla corte del Gasp

Il primo colpo è arrivato in anticipo, con la chiusura delle trattativa addirittura durante la notte di Natale: gli uomini mercato dell'Atalanta hanno regalato Jeremie Boga a Gian Piero Gasperini, un profilo chiesto più volte dallo stesso tecnico atalantino. Un tentativo c’era stato anche in estate, ma le richieste elevate avevano bloccato qualsiasi discorso: la chiusura, anziché sui 40 milioni di euro, è arrivata a 22, a cui bisogna sommare i bonus.

Il colpo last minute è stato quello di Valentin Mihaila dal Parma, sulla base di un milione per il prestito oneroso e l’eventuale riscatto a 10 milioni. Un acquisto in prospettiva per poter dare maggiori soluzioni (e imprevedibilità) in attacco.

La Dea perde Gosens, Miranchuk proverà a convincere Gasperini

Tante anche le proposte rifiutate, i nerazzurri hanno accettato soltanto i 25 milioni di euro più bonus per Robin Gosens offerti dall’Inter. Respinti anche gli assalti finali del Newcastle per Duvan Zapata, nelle ultime ore la società ha ribadito con fermezza di non voler cedere il colombiano.

Inoltre Gasp avrà a disposizione Aleksey Miranchuk, rimasto a Bergamo nonostante gli assalti della Lazio nelle ultime giornate di mercato. Il russo avrà l’onere di sostituire Josip Ilicic, al momento indisponibile a causa dei problemi personali, ma non sarà semplice convincere pienamente Gasperini. Odi et amo col classe ’95 ex Lokomotiv, ma in sei mesi tutto può cambiare.