De Rossi: "Non voglio passare a Genova da spettatore. Chi mi ha convinto? Lopez"
Daniele De Rossi, tecnico del Genoa, ha parlato così in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro la Fiorentina di quello che lo ha convinto a scegliere il Grifone: "Il direttore innanzitutto. Dopo la SPAL, un grandissimo dirigente come Galliani ci disse a noi corsisti di Coverciano di non scegliere la squadra in base alla piazza ma ai dirigenti. Qui ho dei dirigenti con cui mi posso trovare bene. Ho sentito subito vicinanza e si potesse accendere quella relazioni che si basa sul rispetto dei ruoli".
Stupito dall'amore dei tifosi della Roma e del Boca?
"A volte non me l'aspetto ma è bello. Ora sono concentrato sull'amore di un'altra tifoseria. La Roma è la storia di una vita, il Boca molto importante. Io però non voglio passare a Genova col Genoa così da spettatore che timbra il cartellino e se ne va. Mi farebbe piacere andarmene fra qualche anno con un'altra tifoseria che mi vuole bene".
Quanto punti sulla comunicazione?
"Per me è fondamentale. Il materiale umano va conosciuto con cura. E questo fa la differenza. Credo nel lavoro dell'allenatore per quello che riesce a trasmettere ai giocatori. Io dirò loro la verità e nella vita ha sempre pagato. Ciò non significa che vinceremo tutte le partite ma perché ho saputo trattare la squadra con rispetto ed esigenza. La mia regola è dire la verità".











