Dodò, che succede? Il top player è scomparso ma il rinnovo è a un passo
Un rinnovo atteso, sudato, voluto, una firma che sta per arrivare ma proprio nel mezzo di una stagione dalle medie voto bassissime. Dodò è letteralmente un caso da studiare. Perché l'esterno brasiliano ex Shakhtar Donetsk, tra i migliori interpreti del ruolo del campionato italiano nelle ultime due stagioni, sta vivendo una preoccupante involuzione. Prendiamo ad esempio la pagella del portale Firenzeviola.it al giocatore: 4.5. "Almeno un paio di cross, non precisi, nei primissimi minuti. Recupera precisione ma non sicurezza in area tanto che sul 2-2 genoano osserva Colombo segnare da terra. Di lì a poco spreca un buon contropiede e più in generale manca spesso negli ultimi passaggi. Sbaglia tutto il possibile rimediando anche il giallo per fallo di mano nel finale".
Ma che succede? C'è chi lo accusa di non esser mai stato un top player, di aver overperformato fino a questo momento. "Un calo impressionante", dice Antonio Di Gennaro. "Non è mai stato un fuoriclasse", parola di Alberto Di Chiara. E poi via andando, tanti ex, pareri illustri, ma giudizi concordi. La stagione di Dodò è un vero e proprio disastro.
Eppure il rinnovo del contratto sembra cosa fatta, la Fiorentina non farà passi indietro. Il club gigliato è vicino a stringersi la mano col giocatore: contratto in scadenza nel 2027, arriverà la firma fino al 2029 con opzione fino al 2030. Un segnale importante, di fiducia, da parte del club gigliato, ma una risposta che ora dovrà arrivare solo e soltanto dal brasiliano. Per dimostrare che la sua è sì un'involuzione, ma che è pronto a tornare un top player...











