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Italiane a caccia di nuovi talenti in Europa, Argurio: "Ecco i migliori otto"

ESCLUSIVA TMW - Italiane a caccia di nuovi talenti in Europa, Argurio: "Ecco i migliori otto"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
venerdì 19 agosto 2022, 17:00Serie A
di Luca Bargellini

A meno di due settimane dalla chiusura del calciomercato tutti i club italiani, siano essi di Serie A, B o C, sono alla ricerca degli ultimi colpi che permettano loro di completare le rispettive rose. Per farlo non si guarda solo ai calciatori italiani, ma anche a quelli in giro per il mondo, ben oltre i confini dei Top 5 campionati del Vecchio Continente. Per fare un punto su tutti i possibili talenti nascosti, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha interpellato Christian Argurio, ex scout di Udinese e Juventus oltre che ex direttore sportivo di club come Catania, Messina e Hajduk Spalato che in passato ha scoperto numerosi talenti.

Iniziamo dalle operazioni già andate in archivio. Quale si merita la palma di migliore fra quelle che hanno portato in Italia calciatori dai "campionati minori"?
"Senza dubbio quella del Milan per Charles De Ketelaere. Maldini e Massara hanno dimostrato di essere non solo dirigenti di altissimo livello ma anche professionisti che vedono il presente e il futuro. Il belga è un calciatore giovane, ma già forte. E a brevissimo lo sarà ancora di più. Investire su un giocatore simile dà la misura di come questo Milan sappia operare con senso e grande logica".

Puntando invece l'attenzione su quei calciatori che potrebbero essere appetibili per le formazioni italiane, chi le viene in mente?
"Il discorso è molto ampio, ma direi che il primo nome è quello di Stipe Biuk dell'Hajduk Spalato. Un esterno che non casualmente è stato seguito dalla Sampdoria in queste settimane e che vedo adatto anche per il calcio della Bundesliga. Un altro nome interessante, del quale ho già avuto modo di parlare, è quello di Luka Sucic, centrocampista centrale 2002 del Salisburgo. Anche lui a mio modo di vedere è un elemento già pronto per la nostra Serie A".

Rimanendo alla linea mediana e prendendo in esame anche il pacchetto difensivo, chi sono i talenti più interessanti a suo avviso?
"Per la retroguardia il primo nome che mi viene in mente è quello di Mauro Perkovic, centrale mancino classe 2003 dell'Istra. Può giocare sia in una difesa a tre sia in una a quattro, con la possibilità di agire anche da terzino sinistro. Per la mediana, invece, terrei sotto osservazione Martin Baturina, centrocampista della Dinamo Zagabria con grandi margini di miglioramento. Ancora non è definito tatticamente e questo gli permette di essere un elemento su cui lavorare in maniera ottimale. Per la corsia esterna, infine, c'è Roger Fernandes dello Sporting Braga. Un mancino molto tecnico con un bel tiro perfetto per una linea a quattro".

Chiudiamo con i nomi per il fronte offensivo.
"Il primo è un giocatore appena acquistato dallo Sparta Praga e, dunque, appetibile per i nostri club per il prossimo anno: si tratta di Krystof Danek, trequartista 2003 dal grande talento, cresciuto nel settore giovanile del Sigma Olomuc. Per quanto riguarda invece le corsie esterne di un 4-3-3 o di un 4-2-3-1 c'è Joel Mvuka, norvegese classe 2002 molto veloce e rapido in fase di esecuzione. Per il ruolo di centravanti, poi, dico Dion Drena Beljo come uno dei prospetti migliori. Attualmente gioca nell'Osijek allenato dall'ex Spezia Nenad Bjelica. Si tratta di un centravanti strutturato fisicamente di piede mancino. Ha una visione della porta molto buona, sia di piede che con i colpi di testa".

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