Orrico: "Juve razionale. Chiesa attaccante forte, prima era utilizzato da... facchino"

Sempre interessante e arguto, oltre che preciso nell'analisi tattica, Corrado Orrico si sofferma parlando a Tuttomercatoweb.com su alcuni temi del campionato. A partire dalla Juve che ora affronterà il Toro nel derby: "Se Allegri ha ritrovato la sua squadra? La Juve ha trovato i ritmi del lavoro che aveva perso, Allegri era stato fermo due anni e qualcosa questo ha inciso, ma ora pare che la squadra giochi un calcio più razionale. Prima era confusionaria, adesso vince anche soffrendo. E l'altra sera c'è stato un campionario di astuzia tattica contro un Chelsea che pensava di spaccare il mondo. Gli inglesi hanno lasciato tempo e spazio e sono stati puniti".
E poi c'è un Chiesa travolgente...
"Ho sempre che gli veniva dato troppo campo da percorrere e arrivava spompato in area: doveva giocare trenta metri più avanti e la Juve in effetti non gli fa fare l'ala ma lo ha schierato già con Pirlo da metà campo in avanti. Allegri lo fa giocare da seconda punta, i bianconeri hanno fatto quello che auspicavo. Ha qualità infinite da attaccante, non può fare il... facchino come prima. L'evoluzione era nell'aria: ci volevano allenatori che ne capissero le qualità e lo sfruttassero per la sua azione veemente e il tiro squassante. Chiesa è molto forte e ripeto, non è un tornante ma un attaccante".
