R. Marino: "Lazio, dopo lo 0-3 ho cambiato canale. Al ritorno impossibile"

Il ko della Lazio visto da Raimondo Marino, ex difensore biancoceleste. "Dopo il 3-0 del Bayern - ha detto a Tuttomercatoweb.com - ho cambiato canale, non volevo più vedere, stavo soffrendo troppo. Purtroppo capitano giornate storte ma perdere in quel modo fa male".

Troppo forte il Bayern?
"Sì, ma poi c'è stata anche un po' di sfortuna. E se commetti certi errori, contro i campioni li paghi. In più a centrocampo i tedeschi hanno giocatori che verticalizzano e non perdono mai palla. Solo forse Lazzari si è salvato un po'. Ma ripeto, mi sono sentito umiliato anche io, nel finale giravano palla solo loro".

Può esserci stato un approccio sbagliato?
"No, fai la Champions e non è possibile. A quell'errore nel passaggio all'indietro dovevi cercare di rimediare subito però loro sono forti; Sanè e Coman sono bravissimi nell'uno contro uno contro e anche molto veloci. Al ritorno sarà impossibile".

Il momento del Napoli, da ex azzurro, come lo vede?
"La colpa è della società, non di Gattuso. Quando si parla tanto di esonero imminente, i giocatori non sono tranquilli. Una situazione simile mi è successa quando alla Lazio volevano esonerare Fascetti. Crei turbative e io mi opposi al suo esonero, non si dovevano permettere. In questi casi l'allenatore non è sereno e i giocatori capiscono il suo stato d'animo. non a caso stanno facendo errori clamorosi in difesa, frutto dell'ansia. Ripeto, la responsabilità è della società. Il presidente del Napoli lo conosciamo: quando stava lottando per lo scudetto bastava comprare un attaccante o un difensore e lo avrebbe vinto..."