Picerno, Bertotto: "Stanco di giocar bene senza vincere. Gol subito era evitabile"
"Non ho dubbi sul fatto che il Picerno migliorerà notevolmente, ma bisogna fare i conti con il presente. Al momento vedo una squadra che gioca, ma non porta a casa punti. Questo non basta. Non è sufficiente fare una prestazione di buon livello contro le altre squadre se poi concedi errori. È una situazione che mi irrita profondamente. Nei momenti di difficoltà, la squadra deve sapere come strappare risultati utili, ma uscire con zero punti è inaccettabile e mi fa perdere la pazienza. Sono situazioni che si stanno ripetendo da tempo, in questo modo ci complichiamo la vita da soli e vanifichiamo buone prestazioni. Da settimane ci troviamo a gestire problemi legati agli infortuni, ma non mi interessa trovare scuse. La battaglia si combatte con chi è disponibile. Arriva un momento in cui non puoi fare cambi all’altezza, e voglio comunque ringraziare tutti i ragazzi per quello che stanno facendo. Tuttavia, bisogna andare oltre i propri limiti, e questo cerco di trasmettere loro ogni giorno. Quando riesci a emergere dalle difficoltà, il resto diventa più semplice.
Però ora servono risultati concreti: senza i punti non si va avanti. Giocare bene non basta, dobbiamo capitalizzare quanto più possibile. Abbiamo pagato a caro prezzo un errore che ha cambiato l’inerzia della partita. In certi momenti devi essere perfetto, non puoi permetterti di sbagliare. Se sai che non puoi permetterti una macchina più veloce, devi comunque lavorare per rendere al massimo quella che hai e raggiungere i tuoi obiettivi. E io voglio arrivarci. Per farlo, i ragazzi devono darmi qualcosa in più. Il gol subito poteva essere evitato con maggiore attenzione, e l’espulsione era altrettanto evitabile. La cura dei dettagli diventa imprescindibile: anche con una squadra in forma, l'attenzione alle cose più piccole fa la differenza. Soprattutto in questa fase del campionato, è necessario essere lucidi e non commettere errori di nessun genere". Queste le parole del tecnico del PicernoValerio Bertotto.











