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Gattuso: "Contro la Juve partiremo un gradino sotto. Non sappiamo quando tornerà Osimhen"

Gattuso: "Contro la Juve partiremo un gradino sotto. Non sappiamo quando tornerà Osimhen"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 17 gennaio 2021, 15:19Serie A
di Raimondo De Magistris

"Sul'1-0 abbiamo rischiato, Ospina ha fatto una grande parata e siamo stati fortunati sulla traversa. La giocata chiave è stata quella di Insigne sul gol del 3-0, lì la Fiorentina ha perso un po' di sicurezze. La squadra mi è piaciuta, ha tenuto bene il campo e oggi finalmente ha concretizzato tutte le occasioni costruite". Parole e pensieri di Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli che ai microfoni di 'Sky' ha commentato il 6-0 rifilato quest'oggi alla Fiorentina allo stadio Maradona. "Abbiamo fatto due partite tecnicamente molto buone, sia con l'Empoli che con l'Udinese. Ma la sensazione era quella di concedere molto di più rispetto a quanto concesso in precedenza - prosegue Gattuso -. Oggi abbiamo fatto qualcosa di diverso, abbiamo provato a non dare campo agli avversari. Poi bisogna capire in che direzione bisogna andare: abbiamo realizzato 50 gol in 24 partite e per me sono tanti. Per farli qualcosa sicuramente in fase difensiva devi concederlo, oggi siamo stati bravi a concedere poco agli avversari. Bisogna analizzare bene le partite perse e come le abbiamo perse. Poi se andiamo dietro a tanti che ci vogliono giudicare... Siamo consapevoli che stiamo facendo un buon lavoro, ci sono giocatori che sono migliorati e possono ancora migliorare".

In virtù di questo risultato guarderà la gara di stasera con un occhio diverso?
"No, non la guarderò con occhio diverso. La Juve detta legge da 9 anni, è forte e se gli mancano 2-3 giocatori ne hanno altri 2-3 altrettanto forti. Noi partiamo un gradino sotto, speriamo di poter fare una grande partita. Sicuramente non partiamo battuti, ma c'è grande rispetto per la loro squadra, la loro storia e la loro mentalità".

In cosa deve ancora migliorare il Napoli?
"E' una squadra che deve annusare il pericolo, tante volte abbiamo regalato le partite al primo errore. Invece questa è una squadra che può migliorare, non può perdere come accaduto contro lo Spezia, col Milan o col Sassuolo. Se ne perdi più di una non è un caso e a questa squadra gli manca un po' questo".

Llorente è ancora fuori dal mercato?
"Noi siamo completi. Petagna ha preso una botta al polpaccio e speriamo non sia nulla di grave. Fernando è un giocatore che resterà con noi, vediamo gli ultimi giorni ma in questo momento non si muove perché non sappiamo quando torna Osimhen, Mertens non è ancora al massimo e la caviglia non gli dà pace. Sugli attaccanti in questo momento non siamo messi benissimo, ma una soluzione la troveremo. Credo Petagna ce la farà, vederemo. Fernando ci aiuterà".

Napoli più equilibrato a centrocampo?
"Io sono contento di avere Fabian e Demme che hanno caratteristiche diverse. Oggi Diego ha fatto una grande partita ma oggi tutta la squadra s'è mossa meglio. Certo, sono due calciatori diversi, ma il problema non è quello. Si parla troppo di moduli, di giocatori, ma tutto dipende da quello che vogliamo fare e vogliamo andare a ricercare".

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