Fabregas: "Como quarto? Il mio numero preferito. Diao? Calma con lui"
21.05 - Il Como ritrova il sorriso e la vittoria dopo il mezzo stop contro il Parma, abbatte il Verona 3-1 e resta in piena zona Europa, seppur in Champions League. A breve Cesc Fabregas, allenatore dei lariani, in conferenza stampa. Diretta testuale a cura di TMW.
21.10 - Inizia la conferenza.
Rosa profonda questo Como. E cambiando alcune pedine avete vinto col Verona.
"Vittoria di gruppo, di un coraggio incredibile. Sono molto contento, questi giocatori mi fanno davvero felice. Mi emoziona che si fa un errore mio, perché io chiedo di giocare così (sull'errore Butez-Caqueret dov'è nato il gol di Serdar, ndr) e la squadra continua. Abbiamo iniziato la partita fortissimo, poi loro hanno iniziato a spingere e pressare di più. Una vittoria d'identità, molto di più di un 4-0. Abbiamo avuto 72% di possesso palla, in A non è facile. Chi entra e chi non entra, oggi sei cambi e la squadra mi dà tanto. Adesso 3 partite a settimana, arriva un gennaio tostissimo. I ragazzi però sanno che se continuano a lavorare hanno il loro spazio".
Diao titolare per fargli sentire la fiducia?
"Calma, posso solo dire quello. L'ho messo per vincere, poi un giocatore molto fisico richiede molto tempo. Io sono tranquillo però, ha una fame e una voglia di trionfare nel calcio. Oggi partita difficile per lui, difficile per le sue caratteristiche, ma solo allenandosi può migliorare".
Como quarto ora.
"Non mi interessa, ma suona benissimo. Il 4 è il mio numero preferito (ride, ndr)".
Vuole continuare ad attaccare anche se soffrite?
"Cosa abbiamo fatto noi? E allora avanti così. Se Caqueret o Butez iniziano a buttarla via non vinciamo. Se fanno gol così, bravi loro. Caqueret ha perso un tempo, ma l'errore fa parte del gioco. Se siamo sempre spaventati, a cosa giochiamo? Non l'ho vissuto questo calcio, quindi si faranno più errori".
Oggi è la prima volta che il Como fa 3 gol senza Nico Paz.
"Sì, io provo sempre a guardare le cose positive. Tante cose da migliorare e analizzare, oggi anche se non ha fatto assist o gol Nico... oggi c'era il campo bagnato, tanto traffico lì in mezzo. Nico ha fatto una buona partita, sta crescendo. Ramon ha fatto una partita incredibile. La mentalità di Morata... ha dato la vita. Sono piccoli dettagli, per come ha attaccato la profondità. Smolcic è entrato come centrocampista perché Perrone non poteva entrare".
TMW - Avete imparato la lezione di saper ammazzare le partite? Pensa che l'abbiate chiusa un po' tardi? Perrone cosa ha avuto?
"Perrone doveva giocare, non si è sentito molto bene però stamattina e non volevo rischiare. Penso starà bene per il Napoli. Sì comunque oggi l'abbiamo chiusa tardi, il Verona continuava ad aggiungere attaccanti e noi siamo passati a cinque, poi abbiamo chiuso la partita. Bravi tutti, riposare, mangiare e bere bene per andare a Napoli e giocarsela".
21.22 - Finisce la conferenza stampa.











