Immobile: "Mi vedo nel progetto di Tudor. Arabia? Di concreto non c'è mai stato niente"

Tra le voci che arrivano dall'EA7 World Legends Padel Tour, in corso di svolgimento a Roma, c'è anche quella dell'attaccante della Lazio Ciro Immobile. Ecco le dichiarazioni raccolte da TMW: "I tifosi della Lazio sono molto preoccupati per situazione di Luis Alberto? Non lo so, parlate con lui. Io l'ho visto tranquillo, ieri ha giocato. Non vedo grosse preoccupazioni".

Tudor può essere l'allenatore del futuro? "Credo di sì. Quando è andato via Sarri la Lazio ha fatto una scelta penso non momentanea ma anche basata anche sul futuro. Stiamo facendo un percorso con Tudor e credo che la società andrà avanti su questa linea".

Ieri hai parlato con Inzaghi? "Gli ho fatto i complimenti per quello che ha fatto con l'Inter e per la qualità che ha espresso in mezzo al campo. Noi abbiamo un bel rapporto, parliamo di tutto, ma non abbiamo parlato di un mio futuro all'Inter".

Recentemente Tudor ha detto che le aspettative dell'ambiente sono un po' più alte rispetto al reale valore della rosa. Sarri più o menoaveva espresso lo stesso concetto. Tu da capitano sei d'accordo? "La stagione che abbiamo fatto l'anno scorso è andata di pari passo con quella del Napoli, che è stata straordinaria. Noi abbiamo raccolto tutti i frutti e i risultati meritati in campo sfruttando tutte le occasioni che ci sono capitate davanti. Ovvio che ohni stagione è diversa, probabilmente non sempre vince la squadra più forte, più attrezzata, che ha speso di più sul mercato o che ha i giocatori che guadagnano di più. A volte ci sono delle favole come quella del Napoli, che nonostante il monte ingaggi fosse più basso delle squadre del nord ha portato a casa il campionato, lo stesso discorso lo stavamo portando avanti noi prima del Covid con Inzaghi. Ci sono delle occasioni che il campionato a volte ti mette davanti: bisogna essere bravi a sfruttarle e a seguire l'onda dei risultati positivi che ti portano alla vittoria finale. Noi negli anni siamo migliorati come rosa, ieri in panchina eravamo io, Pedro, Luis Alberto e Lazzari, tutti titolari poco tempo fa. Sotto quel punto di vista siamo migliorati, poi ovvio è sempre il campo che decide e che fa da giudice".

Ti vedi bene all'interno del progetto di Tudor? "Il vero Ciro sì, quello tranquillo non ha grosse preoccupazioni. Bisogna solo finire il campionato, andare in ritiro, resettare, cercare di arrivare in ritiro al massimo della forma per poter ripartire e fare un altro campionato di livello come la gente si aspetta".

L'Arabia Saudita non è nei tuoi pensieri? "Dipende, è per il Mondiale? (ride, ndr). Scherzi a parte, ci sono stati alcuni sondaggi da qualche squadra, probabilmente l'avranno fatto per migliaia di giocatori essendo un mercato in espansione che vuole crescere. Ma di concreto non c'è mai stato niente".