Lecce, Di Francesco: "Tante assenze ma mi fido di chi andrà in campo"
Eusebio Di Francesco interviene ai microfoni della sala stampa del "Via del Mare" per presentare la sfida fra Lecce e Como, in programma domani alle 15.
12.40- Fra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa.
12.45- Inizia la conferenza stampa.
Ci sono tante assenze, che Lecce ha preparato?
"Non svelo nulla sui sostituti. I ruoli da ricoprire li sapete già. Ho cercato di tenere tutti pronti, è importante chi parte dall'inizio ma anche chi subentra. Può partire dall'inizio chi ha giocato meno e ha meno minuti nelle gambe, dobbiamo gestirli. Ho visto delle ottime settimane di allenamento, qui c'è gente che crede nel percorso".
Come si affronta il Como?
"Ci sono le varie fasi della gara, loro impostano bene dal basso. Le difficoltà maggiori le hanno avute quando hanno perso palla in impostazione ma ci sta. Fabregas è un allenatore con le idee molto chiare. Hanno assenze ma anche sostituti importanti. Fabregas ha cambiato tanto la squadra in base agli avversari, ma l'identità della squadra è riconoscibile. Dobbiamo essere bravi a saltare la prima pressione. La cosa più importante è dare continuità, cercare di essere corti in tutte le fasi".
Quanta energia ha dato il gol a Stulic?
"Ha dato energia a tutto l'ambiente, noi abbiamo bisogno dei gol degli attaccanti, abbiamo bisogno di lui, di Camarda e degli esterni. Dobbiamo migliorare nella fase realizzata".
Quanto sarà importante leggere i momenti della partita?
"Se vediamo le caratteristiche fisiche dei calciatori affrontiamo brevilinei con tecnica e qualità, sanno sopperire alle aggressioni, sanno accettare il duello e il dribbling. Sono contento dei nostri dati di pressione, si legano alle nostre caratteristiche. Siamo più verticali, ma non lasciatevi ingannare dal Como. Molti gol fatti arrivare da attacchi improvvisi della profondità. Hanno qualità per mettere in difficoltà chiunque".
Può vedersi un centrocampo Ramadani, Kaba o Maleh?
"La formazione la darò domattina alla squadra, sarebbe inutile dirla qui e nasconderla a loro. Abbiamo Jean che rientrerà tra i convocati, sarà la sua prima convocazione. Abbiamo qualche problemino con Morente e Tiago Gabriel, speriamo di recuperare almeno uno dei due. Mancheranno giocatori per noi importanti, ma sono convinto che chi giocherà farà bene. Sono sereno da questo punto di vista".
Domani il "Via del Mare" è vicino al sold out
"Il presidente tre giorni fa mi ha detto che andavamo verso il tutto esaurito. Oggi chiacchieravo con Ramadani e mi diceva che dobbiamo farci trascinare dal pubblico. Per farlo servirà un grande atteggiamento".
Ha già parlato di mercato con Corvino?
"Siamo concentrati sulla partita, ogni discorso di mercato ci distoglierebbe dal nostro obiettivo. Poi arriverà il mercato e ne parleremo con più schiettezza. Ma oggi il mercato è il mio ultimo pensiero".
Che giocatore è Sala?
"Ha qualità tecniche, sa giocare con entrambi i piedi. Viene dalla serie B spagnola che ha ritmi diversi dai nostri. E' uno di quei giocatori che può essere della partita domani, lui ha le caratteristiche del centrocampista più offensivo. Deve migliorare nella fase difensiva e nel lavoro di squadra. Noi italiani siamo più attenti difensivamente, individualmente e di squadra".
Un bilancio di quanto fatto finora?
"Risponderei domani dopo la partita, gli umori cambiano in base alle prestazioni e ai risultati. Sono molto contento del rapporto che si è creato con tutti qui a Lecce, ma il nostro è un po' un mondo a sé. Pensiamo alla partita di domani e godiamoci il supporto della nostra gente".
Ndaba può fare il centrale difensivo?
"Abbiamo Perez che è un giovane che sta crescendo tantissimo, veniva da un altro calcio molto più orientati sui duelli. Jean rientra da poco, sarà difficile farlo giocare dall'inizio. Ndaba ha fatto anche il centrale, in questo periodo è cresciuto veramente tanto e può interpretare quel ruolo".
13.00- Finisce la conferenza stampa.











