Inter, Arnautovic: "Cerco di far capire alla squadra che dobbiamo essere lucidi. Rimango? Vedremo"

Anche Marko Arnautovic, attaccante dell'Inter, si è concesso ai colleghi presenti in mixed zone nel giorno del media day dedicato ad Appiano Gentile verso la finale di Champions League: "Il 2010 è stata un'emozione incredibile, arrivare un'altra volta all'Inter e vivere queste emozioni ancora è straordinario. Questa settimana cerchiamo di fare tutto al meglio per arrivare sabato alla partita e dare il 100%".
Affinità con quel gruppo?
"Ero giovane, ora è diverso. Io cerco di far capire alla squadra che dobbiamo entrare lucidi e senza emozioni. Tutti hanno in testa che 3 anni fa hanno perso la finale, non si devono portare in campo quelle emozioni. E' una partita 50-50".
Scorie per lo Scudetto perso o ancora più cattiveria?
"C'è più cattiveria al 100%. Siamo stati malissimo, aver perso lo Scudetto ha fatto male. Ma adesso l'abbiamo lasciato da parte, abbiamo una partita che vale una coppa che tutti sognano. Vogliamo arrivare al meglio e cercare di vincere, non c'è un pensiero in più".
Thuram ha detto che per lui sei un fratello:
"Prima l'ho pagato, per forza doveva dire così (ride, ndr). Marcus è un ragazzo straordinario, come tutti gli altri. MA sono molto vicino a lui e Hakan. Cerco sempre di parlare con loro, sono due giocatori straordinari e cerco di far capire quanto è importante questa partita. Faranno una partita top".
Se vincete rimani?
"Questo non lo so, lo sa Dio e la società. Ma io non penso dove andrò, io penso alla finale. Per me è la vita, poi vediamo".
