Juventus, Comolli: "Spalletti perfetto per noi. Ds? La ricerca è in corso"
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TUTTO mercato WEBDamien Comolli, direttore generale della Juventus, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti. TuttoMercatoWeb.com ha riportato le parole del Dg bianconero.
Inizia a parlare Comolli: "Il mio italiano non è migliorato molto, mi scuso con voi. Benvenuti alla conferenza di presentazione del nostro coach Spalletti. SIamo lieti di annunciare Luciano per diverse ragione. Un grande esperto di calcio italiano e sapete qual è stata la sua carriera, la sua capacità di essere successo in piccoli, medi club e con grandi trofei. Tutto questo definisce Luciano, è la persona che può portare avanti il brand calcio. Abbiamo sottoscritto un contratto fino a fine stagione con opzione per prolungare. CI sono dei contratti che devono essere rispettati, c'è un accordo che abbiamo discusso con Luciano. C'è l'opzione per estendere, un accordo che abbiamo con lui e potenzialmente la vediamo a lungo termine. Come siamo giunti qui? Abbiamo visto che in passato come gioca la squadra è qualcosa di importante per lui e per questo abbiamo fatto questa scelta, io Chiellini e Modesto. Siamo in dialogo costante con la proprietà. Sentivamo che la squadra avesse bisogno di un nuovo mister e noi tre abbiamo deciso che Spalletti fosse il candidato perfetto. Tutti e tre e la proprietà siamo stati allineati e questo è di assoluta importanza. Non c'è neanche un centimetro di distanza tra noi".
Ci sono novità per il Ds?
"La ricerca è in corso, abbiamo una shortlist ma stiamo ancora cercando.
Siete pronti a tornare sul mercato?
"Questa è una delle cose di cui abbiamo parlato lunedì con Luciano. Non ci sono particolari pianificazioni, ma se ci saranno occasioni le valuteremo. Adesso non pensiamo a riaprire il mercato e di questo abbiamo parlato con Luciano. Sono assolutamente rilassato per quanto riguarda i giocatori e sono fiducioso. So che sono ottimi giocatori quelli che abbiamo acquistato. Siamo lieti e contenti di come stanno performando. Su alcuni giocatori abbiamo delle opzioni per adattarci. Riparliamone tra 12-18 mesi e vedremo se avranno successo. Quando abbiamo parlato con Luciano lunedì, ne ho viste di tutti i colori, giocatori che iniziano male nei primi mesi oppure al contrario ma poi compaiono. Ha ragione il mister, c'è bisogno di tempo per tutti, ma sono fiducioso e rilassato e non perdo il sonno per le nuove acquisizioni. Perdevo il sonno per le performance della squadra, ma ora c'è mister Spalletti".
Avete pensato a Spalletti a giugno?
"No assolutamente no.  Quando ho iniziato a giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il mister e abbiamo anche esteso il contratto con lui per tre anni. A giugno abbiamo pensato solo a quello. Quando noi 3 abbiamo deciso domenica notte di cambiare è stata la prima volta di contattare Luciano, poi abbiamo parlato a pranzo e non abbiamo mai discusso prima. Lunedì, martedì, abbiamo preparato il contratto e giovedì mattina è arrivato. Un processo fluido, tutto fatto in tre giorni".
Sul contratto di Spalletti?
"È per una sola stagione. Tutto dipenderà dalla collaborazione. E' lo spirito di collaborazione che abbiamo discusso insieme".
Come mai avete esonerato Tudor?
"La mancanza dei risultati. Noi abbiamo cambiato Tudor perchè volevamo fermare questo ciclo di risultati negativi. Non potevamo continuare perchè non avremmo più vinto e lunedì abbiamo pensato di cambiare".

































































