Juventus, Spalletti sfida il passato: ballottaggio Thuram-Miretti
Quella contro il Napoli sarà una partita importante che dirà molto sul futuro della Juventus, come ha spiegato lo stesso Luciano Spalletti in conferenza stampa: “Ci sono momenti che durano giorni e settimane che passano in un attimo. Partite che valgono tre punti e rimangono lì e poi magari si disperdono e ci sono partite che rimangono nella storia per sempre. questa è una partita che può dire molto del futuro del nostro campionato e dedicheremo tutto quello che abbiamo”. Il tecnico di Certaldo ha poi sottolineato che la sua squadra sta pian piano ritrovando fiducia: “La maglia della Juventus è stata tessuta per vincere le partite. È chiaro che non stiamo vivendo un periodo bellissimo, ma arriviamo con più fiducia. È importante vedere che in allenamenti si vanno ad acchiappare cose nuove. Questo è fondamentale e mi dà fiducia”.
Spalletti elogia McKennie e Koopmeiners.
Cambiano gli allenatori, ma Weston McKennie resta una certezza per la Juventus. Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro il Napoli, ha sottolineato l’importanza dell’americano nel suo scacchiere tattico: “È una persona forte che rende il calciatore forte. Ha questa disponibilità e modo di venirti incontro che sembra ti dica: tu chiedimi e io eseguo. Lui parte e diventa esecutivo, si vede che il timore lo ha affrontato da piccolo perchè per diventre coraggiosi bisogna affrontare le cose che ti fanno paura. Tenta giocate che non farebbero parte del suo repertorio e invece lui ci prova lo stesso”. Da quando Spalletti è sulla panchina della Juventus, Koopmeiners sembra un giocatore rinato. Proprio di quanto sta facendo l’olandese ha parlato anche lo stesso allenatore toscano: “Un calciatore elegante, geniale, estroso, che sa fare più cose, ha personalità. Mi aspetto che una volta visto quello che fa in campo ci sia sempre lo step successivo perchè deve essere così. Il campo è talmente grande che ti permette di trovare sempre cose buone a chi ti vuole. Io gli voglio un po’ di bene”. Infine Spalletti ha parlato anche del capitano della Juventus, Manuel Locatelli: “Locatelli ha personalità e ha la sua collocazione precisa nello spogliatoio. Poi conosce bene le sue caratteristiche anche se ogni tanto si fa trascinare in altre situazioni. In queste partite è stato pressoché perfetto e mi aspetto un’altra grande prestazione”.
Spalletti punterà ancora su David.
La Juventus partirà questa mattina da Torino con destinazione Napoli, dove in serata affronterà la squadra azzurra. La società bianconera ha scelto di effettuare il trasferimento direttamente nel giorno della gara, evitando così la partenza anticipata prevista per la vigilia. Per questo importante appuntamento, Luciano Spalletti è orientato a confermare il 3-4-2-1 come modulo di riferimento: tra i pali sarà confermato Di Gregorio. Nel reparto arretrato, complici le numerose defezioni, il tecnico punterà su un terzetto composto da Kalulu, Kelly e Koopmeiners, adattato nuovamente nel ruolo di difensore. Sull’out destro della linea di centrocampo verrà confermato Cambiaso, mentre in mezzo agiranno Locatelli e Miretti, il numero 21 juventino è favorito su Thuram. La corsia mancina sarà invece affidata a McKennie, chiamato a garantire ritmo e copertura. Sulla linea dei trequartisti ci sarà spazio per Conceição e Yildiz, entrambi fondamentali per dare qualità e inventiva negli ultimi trenta metri. Il loro compito sarà quello di rifinire l’azione offensiva e mettere nelle migliori condizioni David, schierato come unico riferimento avanzato. In panchina partiranno invece Openda e Zhegrova, pronti a subentrare nella ripresa per dare nuove soluzioni e aumentare il peso offensivo qualora la partita lo richieda.











