L'effetto Spalletti non c'è ancora. E la Juventus si gioca tutto in 3 partite prima di Natale
Da Thiago Motta a Igor Tudor, passando per Luciano Spalletti. La Juventus mangia-allenatori con il tecnico di Certaldo spera di invertire un trend sempre negativo e mai del tutto migliorato. Il piazzamento in Champions League resta incerto visto l'andamento in campionato, fa notare La Gazzetta dello Sport, distante 8 punti dalla cima della classifica dopo 14 giornate. Bodo/Glimt, Cagliari e Udinese in Coppa Italia avevano un po' accecato, mentre la caduta con il Napoli riflesso quanto i bianconeri siano distanti dai primi quattro posti della Serie A.
Ora però c'è il Pafos per rialzarsi in fretta, con Bologna e Roma passaggi da brividi prima di Natale. E se in Champions è vietato sbagliare, salvo finire fuori dai playoff, senza risultati rincuoranti la Juventus rischia di compromettere pure il campionato. Intanto la classifica è peggiorata e la squadra non è cambiata, fa notare il quotidiano milanese.
In mezzo Spalletti vorrebbe quel regista qualitativo che ha sempre avuto in carriera da allenatore, ma che sarebbe difficile da ingaggiare per il club bianconero. Ciò che conta però è l'immediato e la lotta su due fronti dove la Juventus non può permettersi il minimo errore. Così come l'ex CT dell'Italia, che in caso contrario rischia di rimanere senza un rinnovo al termine della stagione.











