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La domanda a Pioli pronta da tempo che è il riassunto perfetto del suo Milan

La domanda a Pioli pronta da tempo che è il riassunto perfetto del suo MilanTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 26 maggio 2024, 07:30Serie A
di Antonello Gioia

Avevo in mente di fare questa domanda a Stefano Pioli da un po' di tempo, anche da tempi precedenti alle voci prima ufficiose e poi ufficiali sull'interruzione del suo rapporto con il Milan; si può far risalire la genesi della domanda a quando ho scoperto che la canzone preferita del mister fosse "La donna cannone" di Francesco De Gregori, brano (e testo) che anche a me piace moltissimo e che, secondo me, si può prestare bene a descrivere bene ciò che è stata l'era Pioli al Milan, nelle sue varie fasi, nelle sue cannonate, rumorose, roboanti, veementi sia in positivo che in negativo.

L'occasione
E, ieri sera, si è presentata la migliore occasione possibile: conferenza post Milan-Salernitana, ultima giornata di campionato, ultima partita di Pioli sulla panchina rossonera, una mezzoretta dopo l'emozionante e meritato saluto a San Siro e di San Siro al tecnico del favoloso Scudetto del 2021-2022. "Mister, buonasera: crede che i suoi cinque anni al Milan si possono riassumere con il verso de 'La donna cannone' che dice: 'Ho buttato questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno. Giuro che l'ho fatto'?". In realtà, non avevo alcun bisogno di ascoltare la risposta del mister, perché sapevo già perfettamente cosa avrebbe detto. Non per qualche motivo particolare - ci mancherebbe altro - ma perché su una sola cosa non si possono avere dubbi: Stefano Pioli al Milan ha sempre dato tutto, tutto ciò che aveva.

Avanti
E il tutto, e questo vale per tutti, lo dai se quel tutto parte del cuore, enorme nel caso del tecnico di Parma. E quel tutto non esclude - attenzione - i difetti; d'altronde, il suo Milan, soprattutto negli ultimi due anni, ne ha mostrati tanti, forse troppi per pensare di andare avanti ancora insieme. Però, in quel tutto, ci sono in primis le cose belle, le emozioni, le vibrazioni, la fiamma viva di un amore nato un po' per caso nell'ottobre 2019, sbocciato dopo il Covid, esploso letteralmente in decibel altissimi nel 2021-2022, incrinatosi dal 2023 in poi, conclusosi - non spentosi, sia chiaro - con le lacrime e gli applausi di San Siro di ieri sera. D'altronde, un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà: Pioli ha dato tutto al Milan e il Milan ha dato tutto Pioli. Grazie, mister. Ad maiora a lei e ad maiora al Milan.

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