La Juve a Londra per il primato del girone: leader De Ligt guida Madama contro il Chelsea
Due risultati su tre per uscire da Stamford Bridge con il primo posto del girone in tasca. C’è questo nella testa della Juventus che nel pomeriggio di ieri è volata da Torino verso Londra dove questa sera sfiderà alle 21 i campioni d’Europa in carica del Chelsea. 12 punti per i bianconeri, 9 per i blues, vittoria o pari nel mirino della Vecchia Signora: in palio una classificazione migliore verso gli ottavi di finale della massima competizione, oltre che un innesto in più dal punto di vista economico.
Allegri fa la conta, ma l’obiettivo è uscire imbattuti da Londra.
Già qualificato agli ottavi di Champions, indietro in campionato e con la sfida all’Atalanta alle porte. Tutti i presupposti andrebbero verso un pensiero più approfondito per la gara di Serie A, ma Max Allegri ha chiaro l’obiettivo nella sua testa per il percorso di crescita della sua squadra: uscire imbattuto da Stamford Bridge, in casa dei campioni d’Europa in carica. “Ci giochiamo il primo posto, - ha detto Allegri in conferenza stampa, - contro una squadra in testa al proprio campionato che l'anno scorso ha vinto la Champions. Per noi è un test importante”. Imbattuti nonostante qualche assenza di troppo e una squadra contata: “Abbiamo giocatori da scegliere, siamo in buona condizione. Dybala? Non so se ha minuti nelle gambe ma viene a Londra”. Così come Kulusevski che però, in mattinata, è stato dal dentista e non si è allenato con i compagni.
De Ligt e il sogno Stamford Bridge da leader bianconero.
Madama che si affiderà alle sue due colonne di difesa: Bonucci e De Ligt. Il primo ha deciso la sfida contro la Lazio, il secondo in crescita costante e, anche a parole, leader della squadra: “Dopo il ritiro abbiamo capito cosa bisogna fare per essere Juventus, dobbiamo essere duri in campo, dobbiamo morire in campo e saper soffrire. Contro Fiorentina e Lazio ho visto questo spirito ed è importante”. A lui toccherà guidare i compagni e imporre la propria fisicità e le proprie capacità sugli attaccanti del Chelsea come fatto splendidamente nella gara d’andata. “Sarà una partita molto difficile, - così il centrale olandese, - contro una squadra forte. Vogliamo arrivare agli ottavi come primi nel girone, anche per il morale della squadra. Da bambino sognavo di giocare a Stamford Bridge contro il Chelsea e domani finalmente avrò questa possibilità”. Un obiettivo: continuare a crescere uscendo imbattuti dalla casa dei campioni d’Europa.