La rivoluzione del centrocampo di Antonio Conte al Napoli per la prossima stagione

Il centrocampo di Antonio Conte al Napoli cambierà profondamente nell'anno che verrà. A livello qualitativo e quantitativo, con un gioiello pronto a fare le visite mediche come Kevin de Bruyne. Risolti gli ultimi dettagli sulle questioni legate ai diritti d'immagine, il belga è pronto per firmare il biennale con opzione per il terzo anno con il club di Aurelio De Laurentiis ma non sarà l'unico colpo. In arrivo da casa Milan sembra esserci Yunus Musah che ha battuto la concorrenza (o arriverà anche un terzo colpo?) di Davide Frattesi e Georgyi Sudakov. L'americano è un vero pallino di Conte che da tempo lo chiede alla dirigenza. In piena rivoluzione in uscita, il Milan ha dato il placet per l'addio di un giocatore di gamba, inserimenti ma anche dalla profonda duttilità come l'ex giocatore del Valencia.

In uscita c'è Andre Zambo Anguissa, camerunese che pare diretto verso l'Arabia Saudita dove l'Al Qadshyiah è pronto a ponti d'oro pur di averlo in mezzo al campo. In Turchia c'è il Fenerbahce di José Mourinho ma non alle stesse cifre per giocatore e Napoli. E poi? Stanislav Lobotka ha fior di richieste ma Conte non vorrebbe farlo partire, chiaro che nel caso si riaccenderebbero le due piste Frattesi e Sudakov con Inter e Shakthar Donets. Per Scott McTominay, Aurelio De Laurentiis non si siederà neanche al tavolo per ascoltare offerte e a meno di proposte irrinunciabili non partirà neanche Bily Gilmour.

Tornerà per partire invece Michael Folorunsho. Dopo l'esperienza alla Fiorentina, coi Viola che hanno deciso di non riscattarlo, lo vuole il Torino dove ritroverebbe quel Marco Baroni con cui ha fatto mirabilie in quel di Verona all'Hellas.