La Roma vince ancora in Europa con El Shaa e Abraham protagonisti: 3-0 allo Zorya

La Roma vince ancora in Conference League e si porta in vetta a punteggio pieno nel girone dopo due giornate. In Ucraina sono ancora protagonisti El Shaarawy e Abraham, entrato dalla panchina, nel 3-0 sullo Zorya.

Parte bene la Roma in Ucraina e dopo appena sei minuti passa in vantaggio sull’asse Darboe-El Shaarawy: il giovane centrocampista infatti serve in profondità un pallone che sorprende una poco attenta difesa e pesca l’esterno che ha vita facile nel saltare il portiere avversario e mettere il pallone in porta. Lo Zorya prova subito una reazione senza però grandi pericoli alla retroguardia giallorossa che regge bene la pressione avversaria pur faticando a ripartire in maniera pulita a parte in un paio di occasioni in cui viene innescato Calafiori sulla corsa.

TANTA ROMA, MA NIENTE RADDOPPIO - L’uomo più pericoloso resta sempre El Shaarawy che impegna due volte Matsapura dal limite dell’area. Poco prima della mezzora la Roma ha altre due occasioni per raddoppiare: prima Shomurodov si fa ipnotizzare da Matsapura in uscita e gli calcia contro, sull’angolo successivo Pellegrini prova il gol olimpico senza fortuna. Lo Zorya pressa molto alto, costringendo spesso la Roma a lanciare lungo, ma fatica a creare occasioni da gol nitide con Sayyadmanesh che appare il più attivo seppur non impegni mai Rui Patricio. La Roma continua ad affondare sulle corsie, specialmente quella sinistra, ma gli attaccanti sono sempre in ritardo sui cross che arrivano in area facilitando così il lavoro dello Zorya.

RIPRESA SENZA SORPRESE - Il copione nella ripresa non cambia con El Shaarawy che è sempre l’uomo più pericoloso andando subito vicino al gol in avvio. Al 53° arriva però la prima grande occasione per i padroni di casa con ancora Sayyadmanesh protagonista che da posizione defilata mette in mezzo un pallone interessante su cui però i compagni arrivano in ritardo non riuscendo a intercettarlo. La risposta della Roma arriva con un altro lancio in profondità di Darboe che pesca Carles Perez che impegna Matsapura alla respinta.

SCOSSA ROMA - All’ora di gioco, complici gli ingressi di Zaniolo e Abraham, la Roma si scuote e chiude la gara. L’antipasto è un palo colpito dal centravanti inglese poco prima che Smalling di testa, su azione d’angolo, porti la gara sullo 0-2. Tre minuti dopo c’è gioia anche per Abraham che, in sospetto fuorigioco, riceve un pallone dopo uno scambio Zaniolo-Pellegrini-Zaniolo, per il tris. La gara viene messa così in ghiaccio con la Zorya che reagisce senza costrutto, rendendosi pericoloso solo su palla inattiva, e la Roma che controlla e prova a cercare anche il poker con altri due neo entrati come Villar e Borja Mayoral.