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Lazio, cosa lascia Istanbul: bentornati esterni, ma che fatica i terzini

Lazio, cosa lascia Istanbul: bentornati esterni, ma che fatica i terziniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 08:15Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Una sconfitta di misura e un pareggio, se si trattasse di una doppia sfida di campionato la trasferta di Istanbul lascerebbe un solo punto in classifica e più di qualche rimpianto. La Lazio non meritava il ko contro il Fenerbahce e ha avuto le occasioni per vincerla contro il Galatasaray nell’Osimhen-day. Fortunatamente per Sarri erano solo due amichevoli che hanno lasciato più spunti positivi che altro, a cominciare da un equilibrio difensivo scalfito solo da errori individuali su cui poco può fare un allenatore. Le note positive arrivano soprattutto dalla fase offensiva contro il Galatasaray, con un attacco che finalmente è riuscito a produrre qualcosa dopo ciò che non si è visto con Avellino e Fenerbahce. Il gol di Zaccagni è un’azione da Lazio d’altri tempi, le occasioni nel finale di Pedro e Dia confermano come anche dalla panchina Sarri possa avere delle armi capaci di essere pericolose in zona gol. Bene anche Cancellieri, che manca ancora in lucidità ma ha strappo e intensità per rendersi utile specialmente a campo aperto.

Lazio, margini di miglioramento a centrocampo e l’allarme terzini

Dove la Lazio può crescere è sicuramente a centrocampo, specialmente nel settore delle mezzali. In regia Cataldi sta dando buone risposte, Rovella è cresciuto nettamente di condizione e lo testimonia l’ottimo primo tempo contro il Galatasaray sia in fase di interdizione che in fase di impostazione. Devono crescere invece Guendouzi e Dele-Bashiru, così come manca di condizione Vecino. Il francese ha regalato il gol decisivo al Fenerbahce e manca ancora in brillantezza, nonostante il solito enorme apporto tra sostanza e personalità. Dele-Bashiru sembra poter spaccare il mondo, Sarri sta insistendo tanto su quella catena mancina con Tavares e Zaccagni. Sembra sempre mancare un qualcosa che possa accendere una miccia su cui però il tecnico toscano continuerà a lavorare. L’allarme arriva dai terzini, dove le preoccupazioni dei “benpensanti” dell’ambiente romano erano tutte per l’incapacità difensiva di Tavares. Il portoghese non solo continua a essere l’unico in grado di creare pericoli in fase offensiva, ma si sta dimostrando anche l’unico capace di tenere un uno contro uno difensivo. Hysaj e Pellegrini danno il via ai due gol di Torreira subendo due dribbling con una facilità irrisoria, Lazzari ha sofferto terribilmente contro Archie Brown e Marusic in questo momento sta lavorando più da centrale vista l’emergenza in difesa. Scatta un allarme e potrà porre rimedio solo Maurizio Sarri visto il blocco del mercato, ma da Istanbul il tecnico toscano torna con più risposte che domande e a 21 giorni dall’esordio a Como la trasferta turca ha gettato buone basi di partenza.

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