Lazio, tegole Rovella e Dele-Bashiru: Sarri deve inventare il centrocampo

Tra squalifiche e infortuni Maurizio Sarri dovrà fare a meno del centrocampo titolare per almeno un mese. La conferma delle due giornate di squalifica per Matteo Guendouzi certifica la crisi a centrocampo per i biancocelesti, con il francese che rischia però di essere il primo dei tre titolari a rientrare il 19 ottobre dopo la sosta a Bergamo contro l’Atalanta. Preoccupano infatti le condizioni di Dele-Bashiru, uscito dopo meno di 15 minuti nel derby e in evidente difficoltà a camminare per un problema muscolare. Gli esami strumentali sono stati rinviati a oggi, il che fa temere per una lesione che potrebbe anche essere di medio grado. In caso fosse confermata si tratterebbe di oltre un mese di stop, con il nigeriano che potrebbe tornare non prima di fine ottobre. La speranza è che possa trattarsi di una lesione meno grave, che costringa Dele-Bashiru a uno stop di tre settimane così da poter rientrare anche lui dopo la sosta a Bergamo.
Lazio, Rovella come Zaccagni: probabile operazione per la pubalgia
Preoccupano ancor di più le condizioni di Nicolò Rovella, che proprio come due anni fa sotto Maurizio Sarri è nuovamente condizionato dalla pubalgia. L’ex Monza e Juventus con ogni probabilità si opererà nei prossimi giorni proprio come fatto da Mattia Zaccagni a fine giugno per lo stesso problema. Il capitano biancoceleste si è operato il 25 giugno ed è tornato in campo seppur in amichevole il 26 luglio contro l’Avellino. Considerando un recupero leggermente più lungo visto il periodo della stagione e la difficoltà di far rientrare subito Rovella, la previsione può essere sulle 4-5 settimane di stop. In questo caso il regista classe 2001 potrebbe tornare a disposizione tra la trasferta di Pisa nel turno infrasettimanale del 30 ottobre e il match casalingo con il Cagliari previsto per il 3 novembre. Assenze pesanti per Sarri, che ancora non sa se potrà contare su Vecino e in attesa di Belahyane, che sarà a sua volta squalificato a Genova.
