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Le pagelle del Milan - Tomori gioia e dolore, Kessie peggiore in campo. Tonali si salva

Le pagelle del Milan - Tomori gioia e dolore, Kessie peggiore in campo. Tonali si salvaTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 7 dicembre 2021, 22:58Serie A
di Ivan Cardia
fonte Inviato a San Siro

MILAN-LIVERPOOL 1-2
(29’ Tomori; 36’ Salah, 55’ Origi)

Maignan 5 - Torna titolare anche in Champions, perfettibile la parata che è il preludio al gol di Salah. Qualche incertezza sparsa qui e lì.

Kalulu 6 - Poteva andare peggio, contro un avversario molto insidioso come Mané. Tiene botta senza grossi grattacapi. (Dal 65’ Florenzi 6 - Entra nel peggior momento dei suoi: dietro non soffre, davanti offre qualche soluzione).

Tomori 4,5 - A due facce, ma quella brutta incide di più. Segna il gol che porta in vantaggio il Milan, perde il pallone che diventa il 2-1 dei Reds. Errore pesantissimo.

Romagnoli 6 - Barcolla ma non molla. A tratti sembra destinato a soccombere agli avanti avversari, poi in qualche modo se la cava. Si può dare di più, ma si può dare anche di meno.

Theo Hernandez 5 - Rivede i fantasmi di Anfield, guarda Salah con lo stesso terrore di quando da bambini guardavamo l’armadio temendo ci fosse dentro un mostro. Troppo lontano dall’egiziano sul gol del pari.

Tonali 6,5 - Il cambio è tutto da spiegare. Per personalità, scelte, giocate, persino eccesso di coraggio, è il migliore dei suoi finché rimane in campo. (Dal 59’ Saelemaekers 5,5 - Non era l’uomo che serviva, ma quello che c’era. Non incide).

Kessie 4,5 - Flemmatico ai limiti della mollezza, in quella che potrebbe (dovrebbe) essere la sua ultima gara in Champions con la maglia rossonera. Anche lui sta a guardare l’1-1, tra soluzioni sbagliate e poca grinta non cambia il verso della gara. Si mangia anche due gol.

Messias 6 - San Siro urla il suo nome, dal primo minuto, per la prima volta nell’Europa che conta: è tutto vero. Chiedergli di fare il salvatore della patria è davvero troppo, e comunque fa più di molti altri.

Diaz 5 - Un ectoplasma nella morsa degli avversari. Non trova spazi e non mette personalità in una gara nella quale grandi speranze erano riposte nella sua inventiva. (Dal 59’ Bennacer 5,5 - Come Saelemaekers. Non cambia la storia della partita).

Krunic 6 - Come Tonali, per personalità è quello che al Milan serve in serate così. L’argenteria non è proprio la più scintillante della Champions, ma almeno ci mette cuore e gli applausi del Meazza lo certificano. (Dall’83’ Bakayoko s.v.),

Ibrahimovic 5 - Inghiottito dal gigante Konaté e il partner in crime, il simil-carneade Phillips. Vuole continuare a giocare, ma per la prossima Champions al Milan serve - anche - un altro protagonista lì davanti.

Pioli 5,5 - Ha tante scusanti quanti sono i calciatori che gli mancano; il crollo psicologico della squadra, contro un avversario fortissimo ma oggi in versione -bis o -tris, è un problema da affrontare quando la palla peserà in campionato. Cambi difficili da interpretare, per quanto detto sopra.

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