Le pagelle dell'Atalanta - La serata è tutta di Koopmeiners, Demiral è quasi perfetto

Risultato: Atalanta - Torino 3-1

Musso 6 - Linetty tenta di fargli male già in apertura ma si fa trovare pronto. Un po' sorpreso sul palo di Seck ma era fuorigioco, ringrazia il legno per l'aiuto su Linetty ma si arrende con Vlasic.

Toloi 6,5 - Come spesso gli capita, avanza alla ricerca di gloria nella metà campo avversaria: è suo il primo tiro atalantino del match. Attento dietro, la traversa gli toglie la gioia del gol. Dall'80' Ruggeri sv.

Demiral 7 - Aggressivo come vuole Gasperini ma anche al limite della perfezione per quanto riguarda il tempismo degli interventi. Il premio più giusto sarebbe un gol, ma il palo non ci sta e lo ferma.

Okoli 6 - La giovane rivelazione di questo avvio di stagione in casa Dea offre una prestazione meno convincente delle scorse. Un paio di sbavature evitabili, anche se nel complesso riesce a tener bene.

Soppy 6,5 - Per ampi tratti di partita risulta facilmente prevedibile. Poi un lampo: quando ormai Gasp sembra aver perso la pazienza, si conquista il rigore che sblocca la gara per i suoi.

De Roon 6 - Uomo di fiducia di Gasperini, contribuisce a creare ordine a centrocampo e a mettere in piedi la miglior fase difensiva possibile. Bene da schermo, in fase di possesso si vede poco.

Koopmeiners 8 - Scalda il mancino già in partenza, chiamando alla risposta Milinkovic-Savic. Poi si scatena: due rigori e una rasoiata dal limite sono la foto della sua serata perfetta. Che tris!

Zappacosta 5,5 - Rientra da un infortunio e si vede: la condizione fisica non è delle migliori e gestire l'ispirato Seck è spesso un problema. Ammonito, non rientra dopo l'intervallo. Dal 46' Zortea 6 - Bada più che altro al sodo, riuscendo anche a far sbiadire l'intraprendenza mostrata da Seck nel primo tempo. In fase d'attacco lo si nota pochino.

Pasalic 5,5 - Parte sulla batteria della trequarti con ampia libertà di svariare sul fronte. Alla continua ricerca di spazi, finisce per smarrirsi e trovarsi troppo poco nel cuore delle azioni. Dall'80' Malinovskyi sv.

Ederson 5,5 - Gasperini lo schiera titolare per la prima volta da quando lo allena ma non riceve in risposta dal brasiliano ciò che vorrebbe. Troppo nascosto, dopo un'ora in seconda fila esce. Dal 58' Lookman 6,5 - Nel ruolo ibrido tra trequarti e attacco che occupa si trova a fare tantissimo movimento. E a guadagnare il rigore che fa calare il sipario sul match.

Zapata 5,5 - Si conquista una grande occasione appena prima della mezz'ora ma è troppo timido davanti a Milinkovic-Savic e si fa murare. Quindi un infortunio lo costringe a uscire a fine primo tempo. Dal 37' Hojlund 6 - All'esordio con la Dea, non ha tempo neanche di scaldarsi bene che deve entrare. Un sei di incoraggiamento, anche se è rimasto un po' troppo in disparte.

Gian Piero Gasperini 6,5 - Vuole sfruttare la partenza lanciata per vincere la sfida contro il suo allievo Juric, ma in avvio le cose non sembrano girare come vorrebbe. Proprio quando sta iniziando a spazientirsi, trova il gol del vantaggio grazie a un episodio che manda i suoi da rigore. I cambi che opera, come al solito senza voler aspettare troppo, danno maggior sostanza all'Atalanta. E al resto, almeno stasera, ha pensato Koopmeiners.