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Le pagelle della Fiorentina - Jovic decisivo, Cabral e Kouame sprecano. Bonaventura da applausi

Le pagelle della Fiorentina - Jovic decisivo, Cabral e Kouame sprecano. Bonaventura da applausiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2022
mercoledì 9 novembre 2022, 22:46Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: Fiorentina - Salernitana 2-1

Terracciano 6 - Poco lavoro per lui nel primo tempo, si limita all’ordinaria amministrazione. Poi Dia gli si presenta a tu per tu da due passi, freddandolo: non ha alcuna responsabilità. Dopo l’1-1 non deve fare più parate.

Dodo 6 - Dalla sua parte, quando può, scende un cliente antipatico come Mazzocchi. Finché il suo dirimpettaio rimane in campo lo limita, poi trova qualche varco interessante ma senza riuscire a sfruttarlo a dovere.

Milenkovic 5,5 - Ha vita tranquilla, né Bonazzoli né Piatek gli fanno perdere il sonno. Discorso diverso invece quando entra Dia: gli prende il tempo e, chiuso il triangolo con Piatek, va a fare 1-1. Unica macchia del suo match.

Igor 5,5 - Non troppo reattivo quando, a inizio secondo tempo, Piatek fa la sponda vincente in direzione Dia. Rimane troppo bloccato, permettendo al polacco di concludere facilmente la giocata. Per il resto è attento.

Biraghi 6 - A fine primo tempo va vicino a un gran gol dal limite dell’area. Unico vero acuto della sua serata, che però non vive momenti particolarmente negativi da scendere sotto il sei. Tiene bene a bada Candreva. Dal 77’ Terzic 6 - Entra con in corpo della buona birra e spinge con costanza lungo la corsia mancina, non riuscendo a fare assist per questione di dettagli.

Amrabat 6,5 - Corridore instancabile, sembra aver messo alle spalle il mal di schiena: ripropone la versione sullo scooter di sé, con tanto di numerosi tackle vincenti. Fondamentale per dare equilibrio al centrocampo, è un intoccabile.

Mandragora 6 - Ci mette personalità, specialmente quando Bonaventura sale e lascia la mediana a lui e Amrabat. Qualche pallone sbagliato nella misura nel corso del secondo tempo, ma tutto sommato non va poi così male. Dal 77’ Barak sv.

Ikone 6,5 - Apparso in crescendo nelle ultime settimane, dopo un quarto d’ora conferma le sensazioni servendo l’assist vincente a Bonaventura. Guizzante per tutto il resto della gara, che conclude con altre vibrazioni positive.

Bonaventura 7 - In forma e a segno con la Samp, per Italiano è difficile rinunciarci. E al quindicesimo spiega il perché, con un movimento fotocopia di quello fatto a Marassi. Quando esce, è semplicemente standing ovation. Dall’83’ Duncan sv.

Kouame 5 - Visto quant’è in forma si fa fatica a non vederlo battere Sepe nella super chance che gli capita a metà primo tempo. Fa il bis nel secondo tempo facendosi anticipare: Italiano, forse incredulo, lo toglie. Dal 63’ Saponara 6,5 - Piccole difficoltà iniziali nell’entrare in partita, cancellate d'imperio dall’assist filtrante con cui manda in porta Jovic, che riporta avanti la Fiorentina.

Cabral 5 - Deve fare la lotta in inferiorità numerica e non si tira indietro. Ha una succosa chance intorno alla mezz’ora, ma calcia debolmente. Un’occasione che, decisamente, andava sfruttata meglio. Sprecone anche lui. Dal 77’ Jovic 7 - Neanche il tempo di sistemarsi in campo, che Saponara lo smarca verso la porta: lui ringrazia e batte Sepe, dovendo attendere la chiamata del VAR per esultare.

Vincenzo Italiano 6,5 - Il modulo annunciato è 4-3-3, in non possesso in effetti la sua Fiorentina si schiera così. Ma quando ha palla, Bonaventura si sgancia in avanti: la nuova arma porta frutti subito. I viola, anche sul più uno, continuano ad attaccare ma sprecano più volte il pallone del raddoppio, venendo colpiti alla prima chance utile, come da spietato (e forse pure un po’ troppo ricorrente) copione del calcio. I suoi però non mollano, arrivando alla vittoria meritata anche grazie alle mosse dalla panchina e al supporto del VAR.

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