Le pagelle della Lazio - Pedro il migliore, poi entra Luis Alberto ed è una meraviglia

Risultato finale: Lazio-Genoa 3-1
Strakosha 6 - Terza presenza consecutiva, sembra essersi ripreso il suo posto in pianta stabile. Il primo "pericolo" arriva all'ora di gioco, può poco sul gol della bandiera rossoblù.
Hysaj 6,5 - Tra coloro che non hanno bisogno di introiettare la lezione sarrista. Spinge e costruisce, affievolendosi col passare dei minuti. (Dal 63' Radu 6 - A volte ritornano: terza partita nell'era Sarri. Dopo una vita a pane e salame non si offre culatello, ma va bene così).
Luiz Felipe 6 - Le sollecitazioni per la difesa biancoceleste arrivano quando esce. Quasi spettatore non pagante. (Dall'85' Patric s.v.).
Acerbi 7 - Dietro poco o nulla da fare, davanti si toglie la soddisfazione di siglare il gol della vittoria. Le critiche gli sono pesate, lo dà a vedere con l'esultanza.
Marusic 6 - A sinistra o a destra, porta a casa la pagnotta. Il mestierante che serve anche al sarrismo.
Milinkovic-Savic 6,5 - Cerca l'inserimento, offre la sostanza. Non ruba la scena, ma tiene in piedi il centrocampo.
Cataldi 6,5 - Sembra entrare sempre più nel mood Sarri. Manovra veloce, cerca il lancio in verticale per sorprendere la linea difensiva avversaria. Buona prova. (Dal 74' Leiva 5,5 - Non una bocciatura, ma così non farà cambiare idea a Sarri).
Basic 6 - Dopo aver speso parole importanti per lui, Sarri lo preferisce a Luis Alberto. Non esattamente un protagonista della gara, ma la quantità c'è. (Dal 63' Luis Alberto 7,5 - Ecco, tenerlo fuori non è la soluzione. Ne dà la riprova, qualora ci fosse il dubbio. Entra e abbellisce la Lazio: due assist - il secondo una magia - in cascina. Difficile chiedere di più. Uscita rabbiosa).
Pedro 7,5 - Il 9 sulla maglia è vero, si prende la squadra sulle spalle. Cerca il gol bello e complicato, ne trova uno facile facile. Migliore in campo fino all'ingresso del signore qui sopra.
Felipe Anderson 6,5 - Senza Ciro il Grande, gli tocca l'eredità più pesante. Dà il via all'azione del vantaggio: non guarda la porta, bensì assiste i compagni. Mertens ebbe un effetto dirompente: difficile che sarà così anche per lui, ma si rende utile. (Dall'85' Muriqi s.v. Gli applausi dell'Olimpico).
Zaccagni 7 - Come un diesel, alza i giri del motore col passare dei minuti. Trova anche il gol: dopo un po' di tirocinio, è dentro la Lazio di Sarri.
Sarri 7 - Serviva vincere e lo fa. Vittoria pesante e anche meritata. Ora non resta che far convivere le tante anime di questa Lazio. Qualcuno ha detto Luis Aberto e Milinkovic insieme in pianta stabile?
