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Luis Alberto: "Per fortuna Lotito non è più il mio presidente. Non ci sentiamo"

Luis Alberto: "Per fortuna Lotito non è più il mio presidente. Non ci sentiamo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Dimitri Conti
Oggi alle 13:52Serie A
Dimitri Conti

Luis Alberto, centrocampista ex Lazio che oggi gioca all'Al Duhail, è stato intervistato da Fanpage ed è tornato a toccare anche temi legati alla sua esperienza con i biancocelesti ed in generale in Serie A.

C'è per esempio un passaggio molto interessante in cui Luis Alberto parla del proprio rapporto con il suo presidente alla Lazio, Claudio Lotito: "Ci ho litigato tante volte, lo conoscete: sappiamo tutti com'è. Per fortuna non è più il mio presidente, non esiste amicizia, non ci sentiamo più". Tornando sui suoi primi passi alla Lazio, ha raccontato: "Era l'ultimo giorno di mercato, abbiamo dovuto decidere velocemente. Dopo aver parlato con un po' di gente, in cinque minuti abbiamo deciso di andare a provare quest'esperienza. Mi hanno presentato come esterno destro, i primi 4-5 mesi sono stati devastanti per me: non capivo niente. Ho cambiato però mentalità e fatto vedere a Inzaghi (Simone, ndr) che dovevo giocare".

Luis Alberto in Serie A è stato anche un protagonista assoluto del Fantacalcio: "Dicevo sempre di non rompermi più, anche su Instagram a chi mi scriveva rispondevo di lasciarmi tranquillo, che non era il mio lavoro". C'è chi dice che lo Scudetto 2020 potesse essere vinto proprio dalla Lazio, senza il Covid: "Era difficile non arrivare a giocarcela fino alla fine, quell'anno. Lo avremmo fatto, in campo eravamo felici e ci divertivamo". Poi però aggiunge: "Alla Lazio c'è gente che non capisce di calcio, lo dirò sempre. Quando è andato via Sarri sapevo che la Lazio non sarebbe andata da nessuna parte". Quindi, smentita una qualsivoglia telefonata di Inzaghi per portarlo con sé all'Inter, ecco che lo spagnolo si addentra sul tema Lotito, aggiungendo: "Tornerei, ma solo se mi chiama Sarri. La vedo difficile tornare però, per me e Milinkovic-Savic, dopo il nostro addio. Ma non si sa mai".

Luis Alberto oggi è in Qatar e lo spagnolo racconta di come sia maturato questo trasferimento: "Mi volevano già l'anno prima, ma fu Sarri a dire di no. E io gli dissi che sarei rimasto lì per lui. Poi però è andato via e per me non aveva più senso restare. Qui è un'altra vita, siamo felici, credo sia stata la scelta giusta". E poi rivela: "Il calcio mi ha cambiato, molto. E influisce tantissimo sul mio umore". C'è un gol al quale Luis Alberto è affezionato: "Quello al Napoli, di tacco".

In conclusione, poi, Luis Alberto fa sapere di aver vissuto un momento durissimo negli esordi di esperienza alla Lazio: "Erano passati solo tre mesi dal mio arrivo e volevo smettere con il calcio. Vedevo tutto nero, ero completamente bloccato. Però sono stato molto felice di aver passato 8 anni lì, poi, ci sono tante persone che devo ringraziare".

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