Lecce, via da Verona con un punto ed un Gonzalez in più

Occasione sprecata o san Falcone? Entrambi, perché Hellas Verona-Lecce è stata una partita dai mille volti ed i salentini, come hanno avuto l'opportunità per raddoppiare, hanno rischiato di perdere al Bentegodi. Gli ospiti con Banda hanno avuto sui piedi il colpo di grazia ma, dopo averlo sciupato, hanno rischiato di tornare a casa a mani vuote.

Magia Oudin, che spreco Banda
Dopo 15 minuti in apnea, il Lecce è venuto fuori e ha impensierito in più frangenti Montipò. Al terzo tentativo è arrivato il gol di Oudin, autore di un'altra magia da fuori area. Solo bei gol per il fantasista francese, che con un destro (suo piede debole) ha sorpreso persino D'Aversa. Sullo 0-1 il Verona ha staccato la spina ed ha concesso al Lecce l'opportunità per indirizzare ulteriormente il match, tuttavia Banda ha graziato i padroni di casa. Gol sbagliato, gol subito: in chiusura di tempo, una dormita di Dorgu ha spalancato le porta di Falcone a Ngonge.

È tornato Gonzalez, ma che brividi: Falcone decisivo
Nella ripresa meglio il Verona. Si poteva mettere in preventivo una risposta dei padroni di casa in seguito alla rete del pari e così è stato. I giallorossi hanno avuto poche opportunità per segnare e hanno trovato l'1-2 con una invenzione di Gonzalez, tornato ai livelli della passata stagione. Il gol del pari arriva da palla inattiva, col solito Djuric pronto a punire il Lecce; e negli ultimi minuti il Verona ha sfiorato il bottino pieno. Nelle difficoltà è venuto fuori super Falcone, colpevole in occasione dello 0-1, ma decisivo nell'ultimo frangente di partita. Il pareggio non soddisfa pienamente la formazione di D'Aversa ma muove la classifica e manda in archivio un altro scontro diretto da imbattuti.