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Lo show di Di Maria regala la prima vittoria europea alla Juve: il più atteso risponde con tre assist

Lo show di Di Maria regala la prima vittoria europea alla Juve: il più atteso risponde con tre assistTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 6 ottobre 2022, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Dopo le sconfitte nelle prime due uscite stagionali contro PSG e Benfica, la Juventus trova la prima vittoria stagionale in Champions League superando 3-1 il Maccabi Haifa. Decidono il match le reti (due) di Rabiot e Vlahovic in quello che per larghi tratti è stato un dominio bianconero in termini occasioni da gol costruite, eccezion fatta per una folata, terminata con l’incornata del francese, nel finale di partita degli israeliani capaci di accorciare le distanze con David. L’uomo atteso in questa serata era uno su tutti: quell’Angel Di Maria che non ha deluso mettendo il proprio zampino in tutti gol di Madama.

Il Fideo prende le misure e poi sale in cattedra.
Ci ha messo circa una mezz’oretta Di Maria per comprendere bene la propria posizione in campo e come poter far male alla retroguardia avversaria con i propri movimenti. In sostanza a supporto di Vlahovic nel solito 4-4-2 a tinte bianconere, con la facoltà di muoversi lungo tutto il fronte d’attacco per costruire gioco e inventare. Al trentesimo giro d’orologio la prima conclusione verso la porta di Cohen, ma è cinque minuti più tardi che comincia lo spettacolo: l’argentino arriva sulla trequarti e verticalizza, come solo lui può fare in questa squadra, trovando una traccia difficile da immaginare per l’inserimento di Rabiot che di prima intenzione scaraventa in rete il vantaggio della Juventus. Ma non è finita qui.

È Di Maria show: la Juve trova la prima vittoria in Champions.
Lo spettacolo targato Di Maria continua all’ora di gioco. Sempre con una visione e una conoscenza di tutto quello che gli sta attorno impareggiabile, sempre con un tempismo perfetto: ripartenza, palla sul suo mancino fatato e altra verticale coi giri contati per il taglio in profondità di Vlahovic che firma il raddoppio. Una perla, un’altra. Non c’è due senza tre però, perché anche il tris, firmato ancora una volta da Rabiot, parte dal suo piede con il calcio d’angolo perfetto dipinto sulla testa del centrocampista transalpino: dopo quelli su azione, anche l’assist da fermo. Alla fine della partita, che lo vede in campo per tutti e novanta i minuti considerata la squalifica da scontare sabato in campionato, il Fideo è il giocatore con più palloni toccati (74), con 6 passaggi chiave e 3 assist all’attivo. Doveva essere il trascinatore dopo l’ultimo brutto ricordo lasciato con l’espulsione di Monza: lo è stato, portando la Juventus alla prima vittoria in Champions League della stagione.

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