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Maledizione europea per la Juventus: sprechi e sfortuna ma il Nantes fa l'impresa. Finisce 1-1

Maledizione europea per la Juventus: sprechi e sfortuna ma il Nantes fa l'impresa. Finisce 1-1TUTTO mercato WEB
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giovedì 16 febbraio 2023, 23:00Serie A
di Marco Conterio
fonte dall'inviato a Torino di Tuttomercatoweb.com
Juventus-Nantes 1-1 al 90' (13' Vlahovic, 60' Blas)

Meravigliare, guardarsi allo specchio e finir vittime della propria inconcludenza. Juventus-Nantes finisce 1-1 e la gara è la storia di una Vecchia Signora dove Allegri osa, sceglie ancora il tridente per la seconda volta consecutiva dopo Firenze, e dove i primi minuti sono da museo del calcio. Il Nantes fa l'impresa ma all'inizio patisce un calcio superiore alla media degli ultimi anni della Juventus, Di Maria è professore in cattedra e da un suo arcobaleno nasce la palla che Chiesa mette in mezzo, di testa, per Vlahovic che rapace mette in porta. Sembra che alla prima curva del Gran Premio, la Juventus abbia già salutato le altre. Invece, una sterzata dopo l'altra, si compiace, cerca il dribbling di troppo, manca di concentrazione e nel primo tempo non riesce a raddoppiare. Anche perché, nonostante il tridente, nonostante Szczesny sia spettatore non pagante, tira poco, pochissimo.

Blas gela Torino
Lo spartito è lo steso, nella ripresa. Ma che bella Juventus, Di Maria che sembra Hirscher, un paletto giallo saltato dopo l'altro, Chiesa che corre e punta la porta, ma poi la palla non entra mai. Sicché Paredes, scelto da Allegri dall'inizio perché fosse un nuovo inizio, anche per lui, riparte dalla fine. Fagioli sbaglia nell'appoggio, l'argentino non rincorre l'avversario e interviene in una goffa scivolata. La palla va a Blas, Bremer inciampa, il dieci del Nantes segna l'1-1 e i sessanta son tutti qui. Sicché la Juventus prende a pugni lo specchio, infuriata, e Chiesa con un sinistro prende la traversa e poi il palo. Poi Di Maria, da angolo, sfiora il gol olimpico.

I cambi non la cambiano
Allegri prova a ribaltarla coi cambi ma l'impatto iniziale di Kostic e Locatelli è nullo. Qualche fischio per Paredes, poi ci sarà anche per De Sciglio, lo Stadium non perdona e pure loro non giocano una gara memorabile tale da far cambiar idea al pubblico. Anzi. Il Nantes sfiora pure il colpaccio, la Juve prova a rialzare il ritmo, la testa, i gialli di Kombouaré alzano la guardia e tengono botta. Chiesa va più al centro ma crossare a ripetizione, senza saltatori eccezion fatta per Vlahovic, non pare una scelta troppo saggia. Entra Kean, ma al posto del serbo, Danilo sfiora il gol in mezza rovesciata. Di fatto è più sfortuna che storture e disastri per la Juventus ma il risultato non mente. Quanti sprechi più un grande dubbio nel finale per mani in area di Centonze: l'arbitro, però, fischia il falo in area di Locatelli dopo averla rivista al VAR. Così il Nantes fa l'impresa. Servirà alla Juventus, una, per non uscire clamorosamente agli spareggi di Europa League.

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