Marotta torna sulla rivoluzione estiva: "Lukaku e Hakimi chiesero di andare via. Felici di Inzaghi"

Nel corso dell'evento de Il Foglio a San Siro, l'ad sport dell'Inter Beppe Marotta è tornato sui tanti addii estivi e sulla capacità nerazzurra di mantenere la competitività: "L'equazione chi più spende più vince non è sempre valida. C'è stata una scossa forte, con gli addii dell'allenatore dello Scudetto e di giocatori importanti. Oltre allo sfortunato Eriksen, Lukaku e Hakimi avevano espresso la volontà di andare a fare esperienze in altri campionati, ma alle spalle avevamo la solidità della proprietà ed il fatto che attraverso quelle operazioni avevamo garantito sostenibilità alla società.
Poi abbiamo operato cercando di allestire una squadra competitiva e di inculcare una mentalità vincente e direi che abbiamo avuto la fortuna di scegliere un allenatore giovane come Inzaghi che sta rispondendo in pieno a quelle che erano le esigenze, a ciò che avevamo chiesto. Dell'annata, sperando nella ciliegina o in entrambe le ciliegine, siamo contenti. E questo lo si deve alla cultura del lavoro, alla competenza delle strutture e alla solidità del club".
