Milan, Leoni in cima alla lista degli obiettivi. Allegri lo ha studiato e spera di allenarlo

Il Tardini nel 2025 è diventato una meta fissa per gli osservatori dei grandi club italiani e non solo, ma nelle ultime settimane un interesse particolare e una maggiore frequenza di "visite" sugli spalti sono arrivate dagli scout del Milan. Il club rossonero è attivamente alla ricerca di un rinforzo per il reparto centrale della difesa e ha individuato nel giovane talento del Parma, il classe 2006 Giovanni Leoni, il profilo in cima alla propria lista di obiettivi.
Il difensore parmense si è dimostrato un giocatore solido e affidabile in marcatura, come testimoniato dalle prestazioni in cui ha "anestetizzato" attaccanti del calibro di Kean, Vlahovic e Lukaku. A queste qualità si aggiungono la giovane età, che lascia ampi margini di miglioramento, e la nazionalità italiana, un aspetto tutt'altro che secondario nelle strategie di mercato del Milan. Il neo direttore sportivo rossonero, Igli Tare, e l'allenatore Massimiliano Allegri sembrano condividere la volontà di italianizzare la rosa, creando uno zoccolo duro di giocatori nostrani. Inoltre, il numero 46 del Parma era già da diversi mesi nel radar di Geoffrey Moncada, responsabile dell'area scouting del Milan, a testimonianza di un interesse trasversale all'interno del club, rivela Tuttosport.
L'interesse per Leoni sembra quasi un plebiscito, con tanto di "benedizione" arrivata direttamente da Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese ha avuto modo di osservare da vicino il giovane difensore in due occasioni: ad aprile, durante una visita a Collecchio per trovare Federico Cherubini, e a maggio, assistendo dal vivo alla partita tra Parma e Como. Leoni ha superato a pieni voti l'esame di Allegri, che ora spera di poterlo avere a disposizione.
