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Mourinho si toglie sassolini sulla Roma. E su Pogba: "Dopo il 2018 il calcio non era priorità"

Mourinho si toglie sassolini sulla Roma. E su Pogba: "Dopo il 2018 il calcio non era priorità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 aprile 2024, 15:45Serie A
di Simone Bernabei

José Mourinho torna a parlare e lo fa tramite il The Telegraph in Inghilterra. Lo Special One ha parlato di tantissimi temi, dalla sua avventura alla Roma ai recenti problemi di Paul Pogba, suo giocatore ai tempi del Manchester United, fino al futuro: "Ho ancora una lunga carriera davanti. Ho 61 anni, non è che finirò a 65... Non è questione di club: la sola cosa che voglio è che gli obiettivi siano definiti da tutti in tempi utili. Non posso andare in un club in cui, solo per la mia storia, l'obiettivo sia vincere un titolo. L'unica cosa che voglio è che sia chiaro".

Il calcio portoghese?
"Possiamo vincere l'Europeo nei prossimi mesi perché abbiamo una Nazionale incredibile, la migliore di sempre. Ma un club potrà riportare la Champions League in Portogallo? Vediamo se ci riusciremo entro i prossimi 20 anni...".

I problemi di Paul Pogba?
"La stagione dopo che la Francia vinse il Mondiale, nel 2018, penso che Pogba sia tornato in modo diverso. Il Mondiale lo ha portato dentro una dimensione dove il calcio non era la cosa più importante per lui".

Quindi lo Special One parla della Roma e del suo lavoro nel club giallorosso, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa soprattutto in seguito alla finale di Europa League persa col Siviglia: "Io voglio fare l'allenatore, lavorare sulla squadra e sulla sviluppo dei giocatori. Fortunatamente l'ho fatto nella mia carriera, ma in alcune situazioni dovevo essere molto più di un allenatore. E quando sei qualcosa di più, non sei un buon tecnico. Dopo la finale persa, in quelle circostanze, potevo essere contento? Potevo essere felice di essere il volto del club e di andare in conferenza per parlare dei fatti accaduti? No, mi è dispiaciuto".

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